Ragusa

Una facciata protagonista

zoom La chiesa di San Giuseppe
La chiesa di San Giuseppe
La chiesa di San Giuseppe è di piccole dimensioni e occupa uno spazio decisamente più ridotto rispetto alle grandi cattedrali. Ciò, però, non le ha impedito di diventare l’assoluta protagonista della piazza.
A renderlo possibile furono le scelte progettuali di Fra Alberto Maria di San Giovanni Battista.
La facciata del nuovo edificio, infatti, fu costruita più dietro rispetto alla precedente chiesa di San Tommaso, proprio per renderla più visibile dalla strada.foto zoom gelosiaEssa si divide in tre livelli: nel primo è collocato il portale d’accesso, sul secondo una finestra con gelosia , il terzo svolge la funzione di campanile. Questo ha fatto sì che i diversi livelli abbiano differenti dimensioni, la fascia più alta contiene il portale, segue quella centrale e la parte finale.foto particolare colonna libera e parasta lato portaleLa divisione, però, non è solo orizzontale: le colonne libere e le paraste , infatti, che poggiano su alti basamenti, dividono verticalmente la facciata in tre parti; ciò crea un gioco di luci e ombre che sembra far muovere la facciata; l’architetto ottenne un tale effetto grazie ai diversi elementi decorativi in rilievo e a una progettazione che vede la parte centrale più sporgente rispetto alle sezioni laterali.
foto statue su mensole foto statue su mensole foto statue su mensole foto statue su mensole
Sulla facciata furono poste sei statue di santi benedettini: due santi vescovi furono posti ai lati del portale, Santa Gertrude e Scolastica nelle parti laterali, San Benedetto e San Mauro al secondo livello.
foto statue su mensole foto statue su mensole

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Una chiesa protagonista

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San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

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Alla ricerca del colore

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Una festa solo per Scicli

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

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Tra il bianco e il nero

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Una facciata protagonista

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

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Da San Tommaso a San Giuseppe

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Tanti proprietari, un solo palazzo

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La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

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Una città a colori

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Palazzolo in festa

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

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Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

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