Catania

Storia di una rinascita

Piazza Duomo è considerata uno spazio tra i più importanti di Catania, un luogo che, in alcune decine di metri, raccoglie un patrimonio artistico-architettonico inestimabile.foto d'insieme facciata dalla piazza con elefanteLa Cattedrale di Sant'Agata è tra gli edifici che si trovano sulla piazza, e dopo la ricostruzione settecentesca, in questa area che ha da sempre pulsato di vita, assunse il ruolo scenografico di quinta, senza tralasciare l’importante funzione di fondale alla moderna Via Ferdinandea, oggi via Garibaldi, situata in asse con la chiesa.
La storia della Cattedrale iniziò con il Re normanno Ruggero D’Altavilla che utilizzò per la costruzione le fondazioni delle terme romane Achilliane, proprio dove avvenne il martirio della santa nel 251. zoom cupolaL’aspetto del duomo normanno, terminato nel 1094, presentava una pianta a croce latina con tre navate e tre àbsidi e la presenza di elementi che riconducevano ad una chiesa fortificata con due torri di vedetta. I sovrani che, con il succedersi dei secoli, salirono al trono, modificarono l’aspetto della chiesa al cui interno, nel 1376, vennero traslate le spoglie di Sant’Agata.
abside chiesa di sant'Agata Tra la fine del Cinquecento e il 1693 i vescovi fecero decorare le volte e alzarono il livello del pavimento per inserirvi un grande coro ligneo. Le àbsidi furono così modificate e il pittore romano Giovan Battista Corradini dipinse la parte superiore del catino con “Il trionfo di Sant’Agata, incoronata da Cristo e Maria”, mentre le decorazioni della cappella della Santa furono realizzate nel 1684 dal pittore catanese Paolo Mignemi.

Sant’Agata e le candelore

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La chiesa di San Paolo

Il palazzo, la città, la chiesa

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

La chiesa della Madonna della Stella

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

Un patrimonio di opere votive

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

Scenografia, luci e colori della cattedrale

La chiesa di San Benedetto

La scalinata degli angeli

Uno scrigno di opere preziose

Il Monastero dei Benedettini

La badia di Sant’Agata

Gli articolati spazi interni

La città nella città

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Rinascita e urbanistica della città di Noto

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Storia di una rinascita

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Scicli, città dalle barocche scenografie

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La ricostruzione dopo il terremoto

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Scenografia e devozione per Sant’Agata

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

La città a forma d’aquila

Il convento dei frati francescani

I sensi raccontano Palazzo Trigona

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

L’arte delle maioliche

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

La chiesa di San Francesco

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Una città, tre siti

Un premio nobel a Modica

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Le opere nella chiesa

Un giardino di pietra

Le nuove strade della città

Il teatro greco più piccolo del mondo

Un progetto unitario per la città di Catania

Città e natura

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano Palazzo Zacco

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

La chiesa e il collegio

Il palazzo Trigona di Canicarao

La biblioteca dei benedettini

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Il palazzo di città

L’architettura religiosa

La casa-museo Antonino Uccello

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

La chiesa e il monastero

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

Gli altari, i santi e le opere scultoree

L’arte nel duomo

San Domenico e la firma del Gagliardi

L’inizio di un’autentica concezione barocca

La città di Modica tra natura e urbanistica

L’interno e le opere d’arte

Virtuosismi, decorazioni e altari

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La chiesa di Santa Maria del Monte

Il palazzo dei Due Mori

Luminosi spazi sacri

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Le due chiese

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Il Duomo di San Giorgio

Militello: storia di un feudo illuminato

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti