Scicli

Un progetto di Vincenzo Sinatra

La chiesa di San Giovanni Evangelista sorge a pochi metri da Via Nazionale, vicino al palazzo del municipio . Nel 1693 il sisma distrusse il vecchio edificio fondato dalla baronessa Giovanna Di Stefano. Per la nuova chiesa si scelse un nuovo terreno nei pressi della nuova Scicli, nata e pianificata dopo il terremoto.

zoom palazzo del municipio
palazzo del municipio
Le monache non persero tempo: nei primi anni del Settecento ricostruirono il convento (poi demolito per fare spazio al palazzo municipale) e nel 1760 decisero di ricostruire anche la chiesa.
Il progetto fu di Vincenzo Sinatra , ma le fasi di ricostruzione furono seguite da Fra Alberto Maria di San Giovanni Battista. Fu lo stesso frate a realizzare i disegni per le decorazioni interne. Nel 1776 la chiesa era pronta e oggi è possibile ammirarla in tutta la sua bellezza.

Chiesa di San Giovanni Evangelista
La Chiesa di San Giovanni Evangelista di Scicli è alta e imponente. Una scalinata curva di 9 gradini separa il portone d’accesso dal livello stradale. La facciata è costruita in pietra calcare a bianca e si divide in tre fasce orizzontali ciascuna suddivisa, verticalmente da coppie di colonne. Il piano terra ospita un portale verde con delle decorazioni gialle in rilievo. Al primo piano è presente una balconata in ferro battuto nero e tre porte verdi. La parte centrale dell’ultimo piano è spezzata e questo produce l’effetto di una struttura proiettata verso l’alto.

La fascia inferiore presenta il portale ligneo d’ingresso e due piccole nicchie laterali, quella centrale ha tre finestre di diverse dimensioni celate da una balconata arricchita da una ringhiera in ferro battuto chiamata gelosia e termina con un elegante timpano spezzato curvo.

La splendida facciata in pietra bianca brilla e incanta la piazza, con l’ingresso rialzato rispetto al livello e e la vivacità degli elementi che la compongono, essa incombe minacciosa sul passante.
L’effetto di chiaroscuro dato dalle colonne sporgenti e dal movimento ondulatorio della struttura, panciuta nella parte centrale e concava nelle parti laterali, animano la facciata e la rendono viva.
zoom Nicchia laterale
Nicchia laterale
Il candore viene ancora spezzato dai giochi di luci e ombre e dalla ringhiera nera delle gelosie del secondo piano. Sul primo livello, laddove si trova il portale d’accesso, appesi ai capitelli furono scolpiti i festoni: classico elemento delle feste barocche, usati ancora oggi per le feste di compleanno.
Questi particolari capitelli sono detti capitelli ionici michelangioleschi Festoni sui capitelli delle colonne del primo livello

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Il teatro del gusto

Splendide rapide decorazioni

Una facciata protagonista

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I colori della Cattedrale

La città dei musei

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Una città, due siti

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Il cioccolato di Modica

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Giorni di festa

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Militello, storia di un feudo illuminato

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Tanti proprietari, un solo palazzo

Le maioliche della scalinata

Alcune opere di pregio

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Un premio Nobel a Modica

Una città, tre siti

La festa di San Giacomo

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Una chiesa protagonista

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Da San Tommaso a San Giuseppe

Le àbsidi normanne

Una città in miniatura

Il disastroso terremoto

Dal tardo-gotico a noi

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I signori Barresi-Branciforti

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Una festa solo per Scicli

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Un trionfo di colori

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Una città a colori

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Sant’Agata e le candelore

Una pavimentazione a colori

Modica, una città dalle origini antichissime

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Una città a forma d’aquila

Le due chiese

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

San Sebastiano, quanto lavoro!

Due illustri santi patroni

Un museo per non perdere la tradizione

Un simbolo per la città

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Tra il bianco e il nero

La cucina, uno scrigno di colori

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Un progetto di Vincenzo Sinatra

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

I colori dell’interno

Una chiesa imponente e luminosa

Il crocifisso di Burgos

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Un palazzo parlante

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Alla ricerca del colore

Palazzolo in festa

Un nuovo sito per una nuova città

La parete prende vita

Alla scoperta della chiesa madre

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Una chiesa barocca a metà

Una lunga ricostruzione

L’interno e i suoi capolavori

Alcuni capolavori

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

La chiesa del Carmine

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Nuove strade per Catania

Un salone per le feste

Una piazza come cuore della città

La città barocca sul mare

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

La scalinata degli angeli