Introduzione al Val di Noto

L’architettura religiosa

L’architettura del periodo barocco, per gli edifici religiosi, si pone il compito di diventare principio guida per un percorso di fede, attraverso la forma stessa della costruzione e i suoi ornamenti.
La facciata presenta gli elementi che caratterizzano l’edificio sacro e ne svela i contenuti simbolici nei suoi addobbi plastici, allegorie dei santi, cartigli votivi e dediche, mantenuti dentro gli schemi rigidi delle regole geometriche e compositive che caratterizzano l’architettura in genere di questo periodo.
Le facciate plastiche e “commosse” aprono ad un interno ricco ed emozionante per il trionfo di colori, stucchi e decorazioni che coinvolgono il fedele, destando meraviglia e stupore fino all’apoteosi dell’estasi che si realizza nella vista della volta aperta verso il cielo con la visione mistica del trionfo dei Santi.

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Un premio nobel a Modica

Scenografia e devozione per Sant’Agata

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Il Monastero dei Benedettini

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

La città di Modica tra natura e urbanistica

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Virtuosismi, decorazioni e altari

L’architettura religiosa

I sensi raccontano Palazzo Zacco

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Luminosi spazi sacri

Un patrimonio di opere votive

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Scicli, città dalle barocche scenografie

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Un giardino di pietra

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Il palazzo di città

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

Il teatro greco più piccolo del mondo

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Il palazzo, la città, la chiesa

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La chiesa di San Francesco

Storia di una rinascita

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

L’interno e le opere d’arte

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

La chiesa di San Benedetto

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Le due chiese

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

La chiesa e il monastero

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Militello: storia di un feudo illuminato

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

San Domenico e la firma del Gagliardi

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

L’inizio di un’autentica concezione barocca

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La badia di Sant’Agata

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La scalinata degli angeli

L’arte nel duomo

La chiesa di San Giovanni Evangelista

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Il convento dei frati francescani

La biblioteca dei benedettini

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Una città, tre siti

Gli articolati spazi interni

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La città nella città

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

La casa-museo Antonino Uccello

La città a forma d’aquila

Un progetto unitario per la città di Catania

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

La chiesa e il collegio

Città e natura

L’arte delle maioliche

Uno scrigno di opere preziose

La chiesa di Santa Maria del Monte

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Sant’Agata e le candelore

Il palazzo dei Due Mori

Gli altari, i santi e le opere scultoree

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

Il Duomo di San Giorgio

Il palazzo Trigona di Canicarao

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

La ricostruzione dopo il terremoto

La chiesa della Madonna della Stella

Le opere nella chiesa

Le nuove strade della città

La chiesa di San Paolo

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto