Scicli

Una festa solo per Scicli

L’ultimo sabato di maggio a Scicli si festeggia la Madonna a Cavallo.
Questa importantissima festa celebra la liberazione dei cristiani dalla dominazione araba. Nel 1091 Ruggero d’Altavilla con il suo esercito liberò Scicli dai Saraceni, ma non fecero tutto da soli….
In loro aiuto arrivò la Madonna a cavallo, detta anche Madonna delle Milizie che apparì miracolosamente e partecipò alla battaglia finale. Questo incredibile evento non poteva essere dimenticato, così ancora oggi viene festeggiato ogni anno.Madonna a Cavallo, Chiesa MadreIn suo onore, la città viene decorata con luminarie e tutta la cittadinanza partecipa con lunghi cortei; è l’unica festa al mondo in cui si celebra una vergine guerriera. Inoltre, viene messa in scena una rappresentazione teatrale che racconta la battaglia con la miracolosa apparizione. In occasione di questo giorno, dedicato a ricordare il miracoloso intervento della Vergine, vengono preparati dei dolci tipici in ricordo dell’evento chiamate Teste di Turco, “Testi Turcu” in dialetto.
Questi dolci sono un trofeo ideologico, ricordano infatti il turbante che copriva il capo degli invasori sconfitti. Nonostante il soggetto rappresentato, essi sono deliziosi bignè ripieni di ricotta o crema pasticcera.

Una città, tre siti

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

San Sebastiano, quanto lavoro!

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Un simbolo per la città

Una chiesa barocca a metà

Alla ricerca del colore

Una città a colori

Splendide rapide decorazioni

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Una lunga ricostruzione

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Un nuovo sito per una nuova chiesa

La festa di San Giacomo

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Una festa solo per Scicli

Militello, storia di un feudo illuminato

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

L’interno e i suoi capolavori

Tanti proprietari, un solo palazzo

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Un palazzo parlante

Una pavimentazione a colori

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

La chiesa del Carmine

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

I colori della Cattedrale

Il disastroso terremoto

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Un progetto di Vincenzo Sinatra

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Due illustri santi patroni

Le due chiese

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

La città dei musei

Un salone per le feste

Un premio Nobel a Modica

La scalinata degli angeli

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Il cioccolato di Modica

Un trionfo di colori

Da San Tommaso a San Giuseppe

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Nuove strade per Catania

Una chiesa imponente e luminosa

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Una città a forma d’aquila

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Alcuni capolavori

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Giorni di festa

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Una piazza come cuore della città

Il teatro del gusto

Una chiesa protagonista

Le maioliche della scalinata

Modica, una città dalle origini antichissime

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

I colori dell’interno

La città barocca sul mare

Le àbsidi normanne

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Una facciata protagonista

Una città in miniatura

Alcune opere di pregio

La parete prende vita

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Tra il bianco e il nero

Il crocifisso di Burgos

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

La cucina, uno scrigno di colori

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Dal tardo-gotico a noi

Un nuovo sito per una nuova città

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Un museo per non perdere la tradizione

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Una città, due siti

Sant’Agata e le candelore

Alla scoperta della chiesa madre

I signori Barresi-Branciforti

Palazzolo in festa