Noto

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

L’Infiorata, o Saluto alla Primavera, è una delle feste più importanti per Noto e per i suoi cittadini: è un’occasione unica per riunirsi e festeggiare tutti insieme. Ogni anno, la terza domenica di maggio, dal 1979, via Corrado Nicolaci si ricopre di meravigliosi e coloratissimi quadri di fiori.
In occasione della prima Infiorata si chiamarono a Noto i maestri fiorai di Genzano, dalla provincia di Roma, che diedero il via a una lunga e spettacolare tradizione, ancora oggi più viva che mai.L'infiorata
La manifestazione, infatti, vanta un grande successo di pubblico grazie anche ai moltissimi eventi proposti come mostre, raduni e cortei in costume.
Ma andiamo ora a scoprire l’attuale organizzazione. Per la realizzazione dei quadri ogni anno il comune di Noto indice un concorso pubblico e richiede agli artisti di presentare e sviluppare il tema prescelto, solo i bozzetti migliori passeranno la selezione. A questo punto, avuta l’approvazione, al momento giusto i maestri saranno chiamati a realizzare i loro quadri.
Le opere larghe 6 metri e alte 4 occupano e ricoprono l’intera via, lunga ben 122 metri.
Il risultato finale è uno splendido tappeto floreale, fatto di petali di margherite, garofani, gerbere, rose e fiori di campo di varie dimensioni e colori. Sebbene, come detto, il tema, vari di anno in anno, ad aprire l’Infiorata è sempre lo stemma cittadino realizzato dall’Istituto d’arte di Noto.

L’interno e i suoi capolavori

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Da San Tommaso a San Giuseppe

Il disastroso terremoto

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Un palazzo parlante

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Il cioccolato di Modica

Splendide rapide decorazioni

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Dal tardo-gotico a noi

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

La parete prende vita

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

San Sebastiano, quanto lavoro!

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Una città, tre siti

Due illustri santi patroni

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Collegamento con gli altri siti UNESCO

I colori della Cattedrale

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Una facciata protagonista

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Alcune opere di pregio

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Un trionfo di colori

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Un premio Nobel a Modica

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Nuove strade per Catania

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Tanti proprietari, un solo palazzo

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Giorni di festa

Alla scoperta della chiesa madre

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Le maioliche della scalinata

Una lunga ricostruzione

Un nuovo sito per una nuova chiesa

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Tra il bianco e il nero

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

La festa di San Giacomo

La cucina, uno scrigno di colori

Una chiesa barocca a metà

Una piazza come cuore della città

Una festa solo per Scicli

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Una città a forma d’aquila

I colori dell’interno

Palazzolo in festa

Una pavimentazione a colori

La scalinata degli angeli

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

La città barocca sul mare

Il teatro del gusto

Un nuovo sito per una nuova città

Un salone per le feste

Militello, storia di un feudo illuminato

Una città in miniatura

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Una città a colori

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Le àbsidi normanne

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Una città, due siti

Una chiesa imponente e luminosa

Un museo per non perdere la tradizione

Una chiesa protagonista

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Alcuni capolavori

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Il crocifisso di Burgos

Le due chiese

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Un simbolo per la città

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Alla ricerca del colore

La chiesa del Carmine

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

La città dei musei

I signori Barresi-Branciforti

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Modica, una città dalle origini antichissime