WHL

I criteri per l’inserimento del Monte Etna nella WHL

Iscrizione alla Lista Patrimonio Mondiale Unesco:
Phnom Penh (Cambogia), 16-27 giugno 2013
Il patrimonio mondiale dell’Etna, vasto19.237 ettari, comprende l’area più protetta e scientificamente importante dell’ intero comprensorio etneo e fa parte del Parco Naturale Regionale dell’Etna.
L’Etna è rinomata per il suo eccezionale livello di attività vulcanica e per la documentazione della sua attività, in almeno 2.700 anni.
La sua notorietà, importanza scientifica e valore culturale ed educativo sono di rilevanza globale.

Criteri adottati per il riconoscimento UNESCO
Ottavo Criterio: L’Etna è uno dei vulcani più attivi e simbolici del mondo e un eccezionale esempio di processi geologici in corso e forme vulcaniche terrestri. Lo strato vulcano è caratterizzato da un’attività eruttiva, quasi continua, dai suoi crateri sommitali ed eruzioni di flusso lavico, abbastanza frequenti, da crateri e fessure sui suoi fianchi. Questa eccezionale attività vulcanica è stata documentata, dall’uomo, da  almeno 2.700 anni, rendendola una delle testimonianze documentate più lunghe del mondo, sul vulcanismo storico. La diversa e accessibile unione di caratteristiche vulcaniche, come crateri sommitali, coni di cenere, flussi di lava, grotte di lava e depressione della Valle de Bove, hanno reso l’Etna una destinazione privilegiata per la ricerca e l’educazione. Oggi l’Etna è uno dei vulcani meglio studiati e monitorati al mondo e continua a influenzare la vulcanologia, la geofisica e le altre discipline delle scienze della terra. La notorietà, l’importanza scientifica e il valore culturale ed educativo dell’Etna sono di importanza globale.

(Fonte http://whc.unesco.org/)

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

Il fiume Aci

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

La Valle del Leone e l’Ellittico

I diversi nomi della “Muntagna”

L’eruzione del 1669 a Catania

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

La Valle del Leone e l’Ellittico

L’Etna: un meraviglioso insieme di diversi tipi di flora

I criteri per l’inserimento del Monte Etna nella WHL

Una fauna ancora tutta da scoprire

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Le “tacche” della neve

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

L’attività dei Crateri sommitali tra il 2011 e il 2019

Le “tacche” della neve

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

Perché l’Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo?

L’eruzione del 2001 dell’Etna, dove l’approccio con i vulcani è cambiato

I sensi raccontano i Crateri sommitali Etnei

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Acireale e le sue “timpe”

Un vulcano in continua evoluzione

I sensi raccontano I Monti Rossi

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

L’attività dei Crateri Sommitali tra il 2011 e il 2019

I sensi raccontano Acireale

Il Grand Tour in Sicilia

I primi edifici vulcanici dell’Etna, tra Acicastello ed Acitrezza

Il Grand Tour in Sicilia

Etna, la montagna vivente CAA

I sensi raccontano la Valle del Leone

I Malavoglia

I diversi nomi della “Muntagna”

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

L’eruzione del 2001 dell’Etna, quando la Montagna sembrava viva

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

L’eruzione del 1669 a Catania

I sensi raccontano Torre del Filosofo

Etna, la montagna vivente

Acireale e le sue “timpe”

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

I Malavoglia

Il monitoraggio vulcanico e la previsione delle eruzioni

La montagna vivente

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

I sensi raccontano Torre del filosofo

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

I sensi raccontano la Valle del Leone

Il fiume Aci

I sensi raccontano la Val Calanna

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

I sensi raccontano i Monti Rossi

Il Belvedere Etneo

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

Il Belvedere Etneo

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

La continua evoluzione dei Crateri Sommitali Etnei

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

Un Vulcano in continua evoluzione

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

Etna, un laboratorio naturale dove svolgere esperimenti

I sensi raccontano la Val Calanna

I sensi raccontano Acireale

Il primo tentativo al mondo (quasi riuscito) di fermare una colata lavica: l’eruzione del 1991-93