Caltagirone

Le maioliche della scalinata

Nel 1956 si decise di arricchire e di impreziosire la scalinata con un rivestimento in maioliche colorate. Si voleva celebrare la millenaria tradizione dei maiolicai siciliani.
Si rivestirono i gradini dal basso verso l’alto e si inserirono le maioliche in senso cronologico, dal secolo più lontano fino ai giorni nostri. Per questo motivo il professore Antonino Ragona, capo del progetto, scelse di riprodurre i disegni delle maioliche dal X al XX secolo.foto dal basso verso alto scalinataI primi due gradini ricordano Antonio Ragona e chi eseguì le decorazioni (Gesualdo Aqueci, Francesco Ludice, Nicola Porcelli). Gli altri 140 gradini vengono idealmente divisi in dieci parti, ciascuna per ogni secolo a partite dal X°. In questo modo, salendo le scale, ripercorriamo la storia delle ceramiche di Caltagirone dall’antichità fino ad oggi.
foto Particolare targa primi due gradini foto Particolare targa primi due gradini
Le maioliche sono un trionfo di giallo, turchese e verde. Alternano decorazioni geometriche, figure umane e floreali e rappresentano, uno dopo l’altro, gli stili di maioliche che caratterizzarono la produzione: arabo, normanno, svevo, angioino-aragonese, chiaramontano, spagnolo, rinascimentale, barocco, settecentesco, ottocentesco e contemporaneo.foto Dettagli maioliche diverse

Una facciata protagonista

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Il disastroso terremoto

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Un palazzo parlante

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Alla scoperta della chiesa madre

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

La chiesa del Carmine

La cucina, uno scrigno di colori

Tanti proprietari, un solo palazzo

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Un nuovo sito per una nuova chiesa

La città barocca sul mare

Un nuovo sito per una nuova città

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Dal tardo-gotico a noi

Le due chiese

Militello, storia di un feudo illuminato

Una chiesa protagonista

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Una chiesa barocca a metà

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Una piazza come cuore della città

Alcune opere di pregio

Una pavimentazione a colori

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

La parete prende vita

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La festa di San Giacomo

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Le maioliche della scalinata

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

La città dei musei

Un premio Nobel a Modica

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

I signori Barresi-Branciforti

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Due illustri santi patroni

Sant’Agata e le candelore

I colori della Cattedrale

Tra il bianco e il nero

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Una chiesa imponente e luminosa

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Palazzolo in festa

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Una città in miniatura

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Una festa solo per Scicli

Una lunga ricostruzione

I colori dell’interno

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Alla ricerca del colore

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Una città, due siti

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Un trionfo di colori

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Da San Tommaso a San Giuseppe

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Splendide rapide decorazioni

L’interno e i suoi capolavori

San Sebastiano, quanto lavoro!

Un simbolo per la città

Il crocifisso di Burgos

Alcuni capolavori

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Modica, una città dalle origini antichissime

Nuove strade per Catania

Un salone per le feste

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Un museo per non perdere la tradizione

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Una città, tre siti

Il teatro del gusto

Giorni di festa

Il cioccolato di Modica

Una città a forma d’aquila

Una città a colori

Le àbsidi normanne