Introduzione al Val di Noto

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Il Barocco è un particolare periodo culturale e artistico che nasce a Roma, all’inizio del Seicento, per poi diffondersi, in forme diverse, nella seconda metà del secolo in tutta Europa.
La connotazione negativa attribuita al Barocco dai critici del Settecento, che ne coniarono anche il termine, era rivolta a quegli artisti che, con la loro produzione architettonica e pittorica si erano allontanati dai princìpi di armonia, bellezza e funzionalità della cultura rinascimentale.
I teorici illuministi e razionalisti vedevano nello sperimentalismo artistico del nuovo gusto estetico elementi bizzarri, eccentrici e fantastici in netto contrasto con l’armonia derivata dalla rigorosa applicazione di principi geometrici e proporzionali impiegati nel Rinascimento.
Nell’Ottocento vi fu un nuovo apprezzamento dell’arte barocca e la fine di una sua connotazione negativa. Una lettura più positiva e stemperata della forte carica comunicativa del Barocco, si è diffusa a partire dalla fine dell’Ottocento, periodo che riconobbe l’importanza nell’arte di una nuova percezione dello spazio, con una sua forza simbolica e scenografica che ebbe largo consenso dai ceti aristocratici alle classi meno agiate.

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Il palazzo di città

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

La città di Modica tra natura e urbanistica

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

La chiesa della Madonna della Stella

L’arte delle maioliche

La biblioteca dei benedettini

Scicli, città dalle barocche scenografie

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Gli altari, i santi e le opere scultoree

L’architettura religiosa

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La scalinata degli angeli

Sant’Agata e le candelore

La chiesa di San Paolo

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Le nuove strade della città

Un progetto unitario per la città di Catania

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

Le due chiese

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

I sensi raccontano Palazzo Trigona

La badia di Sant’Agata

La chiesa di San Benedetto

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

Rinascita e urbanistica della città di Noto

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Virtuosismi, decorazioni e altari

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Un patrimonio di opere votive

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Il palazzo dei Due Mori

Il teatro greco più piccolo del mondo

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Le opere nella chiesa

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Militello: storia di un feudo illuminato

San Domenico e la firma del Gagliardi

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Un premio nobel a Modica

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Il palazzo Trigona di Canicarao

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Un giardino di pietra

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

L’interno e le opere d’arte

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

La ricostruzione dopo il terremoto

La chiesa e il collegio

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Il palazzo, la città, la chiesa

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La casa-museo Antonino Uccello

Luminosi spazi sacri

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Storia di una rinascita

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

La città nella città

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Il Monastero dei Benedettini

La città a forma d’aquila

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

La chiesa di Santa Maria del Monte

Città e natura

Gli articolati spazi interni

Una città, tre siti

L’arte nel duomo

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il convento dei frati francescani

La chiesa e il monastero

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

La chiesa di San Francesco

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Uno scrigno di opere preziose

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola