Catania

Nuove strade per Catania

panorama piazza duomo cataniaPer la ricostruzione e riorganizzazione stradale di Catania si pensò ad un modello geometrico, fatto di strade con incroci ad angolo retto, sviluppate intorno a Piazza Duomo. In tal senso furono pensati i quattro assi viari principali: via Etnea, via Sangiuliano, via Vittorio Emanuele, via Giuseppe Garibaldi.Via EtneaLa vecchia via Uzeda, oggi via Etnea, fu progettata con l’idea di raddrizzare la vecchia via, La Luminaria, e creare una lunga strada rettilinea con inizio da Piazza Duomo.
Essa fu pensata per incrociarsi con via Sangiuliano, che ancora oggi unisce il quartiere Montevergine al mare, e con la quale forma “ i Quattro Canti “.
Via San Giuliano Gli altri due assi viari che furono realizzati sono l’attuale via Vittorio Emanuele e via Giuseppe Garibaldi, che uniscono oggi, rispettivamente, Piazza Duomo e la città antica, Piazza Duomo con porta Garibaldi. Ad aggiungersi e completare la nuova viabilità della città si trova via Crociferi, dove vennero costruite alcune tra le più belle chiese di Catania.
Via Vittorio EmanueleÈ tra queste strade che lo scrittore Giovanni Verga ambientò molti dei suoi romanzi.
A tal proposito si ricordano Storia di una capinera, Una Peccatrice e I Malavoglia.
La nuova organizzazione stradale portò grandi vantaggi alla città di Catania; si facilitarono gli spostamenti e ciò consentì di creare degli ampi spazi dove i cittadini in tutta sicurezza potevano accorrere in caso di terremoto. Il lavoro di ricostruzione fu avviato da gruppi di operai calabresi ed etnei esperti nella rimozione di blocchi in pietra lavica .Via Garibaldi

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

L’interno e i suoi capolavori

Modica, una città dalle origini antichissime

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Sant’Agata e le candelore

Un palazzo parlante

Una chiesa protagonista

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Giorni di festa

La cucina, uno scrigno di colori

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

La città dei musei

Tra il bianco e il nero

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Un salone per le feste

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Una città a colori

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Due illustri santi patroni

Le àbsidi normanne

San Sebastiano, quanto lavoro!

Un nuovo sito per una nuova città

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

I colori dell’interno

Un simbolo per la città

Una pavimentazione a colori

Il teatro del gusto

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

I signori Barresi-Branciforti

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Alla ricerca del colore

Tanti proprietari, un solo palazzo

Un trionfo di colori

Alla scoperta della chiesa madre

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Una piazza come cuore della città

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Le maioliche della scalinata

Il disastroso terremoto

Da San Tommaso a San Giuseppe

I colori della Cattedrale

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Una città a forma d’aquila

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

La festa di San Giacomo

Splendide rapide decorazioni

Un museo per non perdere la tradizione

Una lunga ricostruzione

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Una città, tre siti

La parete prende vita

Una festa solo per Scicli

La scalinata degli angeli

Un premio Nobel a Modica

Alcune opere di pregio

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Dal tardo-gotico a noi

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Una città, due siti

Il cioccolato di Modica

Una città in miniatura

Il crocifisso di Burgos

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Nuove strade per Catania

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Le due chiese

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Alcuni capolavori

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

La chiesa del Carmine

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Una facciata protagonista

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

La città barocca sul mare

Una chiesa barocca a metà

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Militello, storia di un feudo illuminato

Una chiesa imponente e luminosa

Palazzolo in festa

I sensi raccontano Palazzo La Rocca