Palazzolo Acreide

Le due chiese

Le due chiese principali di Palazzolo Acreide, la Chiesa di San Paolo e quella di San Sebastiano, sono esempi rappresentativi di quel particolare stile tardo barocco.
Svettano tra gli altri edifici della città e assumono un significato particolarmente importante.
Esse costituiscono, ognuna con il proprio stile, una scenografia teatrale che caratterizza lo spazio cittadino, tanto che i quartieri che sorgono lì intorno prendono il nome delle due chiese.
Il grande valore dei due edifici religiosi è dato dalle interessanti caratteristiche architettoniche e dalle ricche ed elaborate decorazioni che vi si conservano all’interno.
Entrambe vennero ricostruite dopo il terremoto del 1693 a dimostrazione della ricchezza posseduta dalle confraternite locali. A Palazzolo Acreide le feste religiose sono molto sentite!
Queste si svolgono da giugno ad ottobre e sono dedicate ai santi protettori della città.La festa di San Paolo Apostolo (29 giugno) ha origini antichissime: ha rilevanza internazionale ed è capace di attrarre ogni anno migliaia di fedeli e turisti.Lo stesso si può dire della festa in onore di San Sebastiano a cui è dedicato quasi tutto il mese di agosto.

Modica, una città dalle origini antichissime

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Alcune opere di pregio

Sant’Agata e le candelore

San Sebastiano, quanto lavoro!

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Alcuni capolavori

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Il cioccolato di Modica

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Un progetto di Vincenzo Sinatra

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Un premio Nobel a Modica

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Una città, due siti

Due illustri santi patroni

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Giorni di festa

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Il teatro del gusto

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Una pavimentazione a colori

Una città, tre siti

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Un trionfo di colori

Il crocifisso di Burgos

Una chiesa imponente e luminosa

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Una città in miniatura

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La città barocca sul mare

I colori della Cattedrale

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

La festa di San Giacomo

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Splendide rapide decorazioni

Palazzolo in festa

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Una chiesa barocca a metà

La chiesa del Carmine

Una facciata protagonista

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Nuove strade per Catania

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Da San Tommaso a San Giuseppe

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

La città dei musei

I colori dell’interno

Una piazza come cuore della città

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Un palazzo parlante

Alla ricerca del colore

Alla scoperta della chiesa madre

Una festa solo per Scicli

Un simbolo per la città

Militello, storia di un feudo illuminato

Le due chiese

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Una città a forma d’aquila

Tra il bianco e il nero

L’interno e i suoi capolavori

Il disastroso terremoto

Un nuovo sito per una nuova città

Una lunga ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

La cucina, uno scrigno di colori

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Una città a colori

Un museo per non perdere la tradizione

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Una chiesa protagonista

Dal tardo-gotico a noi

Tanti proprietari, un solo palazzo

La parete prende vita

Collegamento con gli altri siti UNESCO

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

I signori Barresi-Branciforti

Le àbsidi normanne

Un salone per le feste

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Le maioliche della scalinata