Noto

Un salone per le feste

Salone delle FesteA oggi, di Palazzo Nicolaci, è possibile visitare il piano nobile e questo permette di scoprire e immaginare come si viveva al tempo di Don Giacomo Nicolaci. La famiglia Nicolaci fece fortuna grazie al commercio del tonno ed entrò a far parte dell’aristocrazia poiché acquistò il titolo nobiliare.
Ma torniamo al palazzo.
Esso conta una novantina di stanze e presenta splendidi e luccicanti lampadari in vetro pregiato.
L’ambiente più importante era ovviamente il Salone delle Feste come in ogni palazzo nobiliare che si rispetti. Sul soffitto vi è una rappresentazione di Apollo che guida il carro e insegue l’Aurora.
la voltaPoco più sotto, come un nastro che percorre tutte le pareti in orizzontale, si trova una decorazione simbolica, un riferimento alle attività e agli interessi del committente .
Si riconoscono, infatti, retini per la pesca, cannocchiali, fucili, scacchiere e vasi antichi. Per le pareti, infine, fu utilizzata la tecnica pittorica del trompe l'oeil , dal francese ingannare l’occhio.decorazione, colonna affaccio La decorazione fa credere a chi si trova nella stanza di essere in un ambiente aperto, più esattamente, in questo caso, sotto un portico; c’è la balaustra, le colonne che sembrano reggere la struttura sovrastante, le tende e il colore azzurro che simula il cielo. È qui che dobbiamo immaginare le ricche feste alla fine del Settecento: balli, banchetti, donne con abiti ingombranti e ricamati, uomini con improbabili parrucche e della buona musica ad allietare gli ospiti.Salone delle Feste

Una chiesa barocca a metà

Il cioccolato di Modica

Un simbolo per la città

Una piazza come cuore della città

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Il crocifisso di Burgos

Una pavimentazione a colori

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Alla ricerca del colore

Militello, storia di un feudo illuminato

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Splendide rapide decorazioni

Modica, una città dalle origini antichissime

Un palazzo parlante

Un museo per non perdere la tradizione

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

La scalinata degli angeli

Un trionfo di colori

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Un salone per le feste

Una città a colori

Dal tardo-gotico a noi

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Una facciata protagonista

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Una chiesa protagonista

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Una città a forma d’aquila

Le àbsidi normanne

I signori Barresi-Branciforti

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

I colori dell’interno

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Nuove strade per Catania

Un nuovo sito per una nuova città

Una chiesa imponente e luminosa

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Palazzolo in festa

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

La città dei musei

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

L’interno e i suoi capolavori

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Una città, tre siti

Due illustri santi patroni

La chiesa del Carmine

San Sebastiano, quanto lavoro!

Tra il bianco e il nero

Un premio Nobel a Modica

Le due chiese

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Le maioliche della scalinata

Il disastroso terremoto

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Alcuni capolavori

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Alcune opere di pregio

La cucina, uno scrigno di colori

Alla scoperta della chiesa madre

Una lunga ricostruzione

Da San Tommaso a San Giuseppe

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Giorni di festa

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Una festa solo per Scicli

I colori della Cattedrale

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Il teatro del gusto

Sant’Agata e le candelore

La parete prende vita

Una città in miniatura

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

La festa di San Giacomo

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Una città, due siti

Tanti proprietari, un solo palazzo

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

La città barocca sul mare

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta