Palazzolo Acreide

Una città, tre siti

Palazzolo Acreide è situata nell’entroterra siracusano ed è uno dei centri più antichi del Val di Noto.Colpita anch’essa dal sisma del 1693 rinasce dalle sue macerie nello stesso luogo.
Qui il barocco si inserisce perfettamente tra le strade medievali, strette e fitte. La luce entra nelle piazze facendo emergere le facciate e i contrasti fra i colori.
La città è caratterizzata da tre diverse fasi costruttive che descrivono altrettanti periodi storici. Il centro medievale, che sorgeva vicino all’antica Acre, era posto su uno sperone roccioso in posizione strategica per il controllo del territorio. Lì si ergeva un palatium o palazzo imperiale, da cui derivò, probabilmente, il nome del nuovo centro abitato palatiolum. Il nucleo più antico della città fu fondato settanta anni dopo la città di Siracusa, con la quale si costruì un legame indissolubile.
Questa nuova città dell’altopiano dei monti Iblei ha permesso scambi commerciali fra Siracusa e gli altri centri meridionali, favorendo la diffusione della cultura ellenica nei successivi secoli. Dopo il tragico sisma, attorno al corso principale dedicato a Vittorio Emanuele, vennero realizzate le più importanti costruzioni e piazze barocche. Palazzolo Acreide conserva inoltre ancora alcune testimonianze dell’antica città greca di Akrai, se si percorre corso Vittorio Emanuele si giunge al teatro greco .

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Collegamento con gli altri siti UNESCO

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Un salone per le feste

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Da San Tommaso a San Giuseppe

Una lunga ricostruzione

La città barocca sul mare

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Le due chiese

Una città a colori

I signori Barresi-Branciforti

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Una chiesa protagonista

La chiesa del Carmine

Un simbolo per la città

Una facciata protagonista

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Alcune opere di pregio

Alla ricerca del colore

Una chiesa imponente e luminosa

San Sebastiano, quanto lavoro!

Dal tardo-gotico a noi

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Nuove strade per Catania

Un palazzo parlante

La parete prende vita

Una festa solo per Scicli

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Una città in miniatura

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La città dei musei

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Tra il bianco e il nero

Militello, storia di un feudo illuminato

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Tanti proprietari, un solo palazzo

Una città, due siti

Modica, una città dalle origini antichissime

Il crocifisso di Burgos

La festa di San Giacomo

Una città, tre siti

Palazzolo in festa

I colori della Cattedrale

Splendide rapide decorazioni

Un trionfo di colori

Alla scoperta della chiesa madre

Una piazza come cuore della città

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

I colori dell’interno

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

L’interno e i suoi capolavori

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Le maioliche della scalinata

Il cioccolato di Modica

Una città a forma d’aquila

Due illustri santi patroni

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Giorni di festa

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

La cucina, uno scrigno di colori

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Un premio Nobel a Modica

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Il teatro del gusto

Un nuovo sito per una nuova città

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Sant’Agata e le candelore

Le àbsidi normanne

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Una chiesa barocca a metà

Alcuni capolavori

Un museo per non perdere la tradizione

Una pavimentazione a colori

Il disastroso terremoto

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata