Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La costruzione di San Giorgio da parte del clero e degli aristocratici iblei, non fu affidata solo alle conoscenze di capomastri locali ma si avvalse della preziosa presenza dell’architetto Rosario Gagliardi , che ne realizzò e firmò il progetto.

I lavori, che si protrassero per lungo tempo, anche con ricorso a donazioni, ebbero inizio a partire dal 1738 e si conclusero con l’ultimazione della facciata nel 1775, mentre la cupola fu realizzata nel 1810 circa.
Gagliardi, era a quel tempo, all’apice della carriera per la realizzazione di numerose fabbriche nella città di Noto, tra cui, senza incertezze di attribuzione, San Domenico, di cui San Giorgio è una trasformazione con slancio verticale. L’effetto scenografico doveva superare, per imponenza, la chiesa rivale di San Giovanni Battista che occupava l’altopiano del Patro a Ragusa Nuova.
La splendida chiesa barocca di San Giorgio è situata tra le suggestive vie di Ibla, nel quartiere più antico di Ragusa. Prima del terremoto del 1693, l’originaria chiesa madre della città sorgeva nella parte est dell’abitato dove, oggi, è situato il Giardino Ibleo nel quale è possibile ammirare l’ antico portale quattrocentesco della chiesa, non più esistente. L’attuale chiesa di San Giorgio sorge, infatti in posizione centrale, sostituendo la Chiesa di San Nicola.

L’edificio, considerato tra i capolavori del barocco ibleo, si raggiunge attraverso una scalinata di oltre 50 scalini e si pone come quinta scenografica della piazza irregolare e leggermente pendente. La facciata campanile, della tradizione siciliana, finalizzata a creare una quinta bidimensionale, in San Giorgio si trasforma in una facciata torre grazie ad un sapiente utilizzo di sovrapposizioni di volumi murari, che terminano nella cella campanaria, giungendo ad una soluzione che non ha precedenti nel Barocco italiano.
L’asse prospettico della facciata è spostato leggermente rispetto alla direttrice dello spazio, aumentando lo slancio verticale della mole della chiesa.

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I sensi raccontano Palazzo Trigona

Gli altari, i santi e le opere scultoree

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Alcuni capolavori

Uno scrigno di opere preziose

L’architettura religiosa

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Il Monastero dei Benedettini

Una città, due siti

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Alla scoperta della chiesa madre

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

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I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Il cioccolato di Modica

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Una chiesa imponente e luminosa

Un nuovo sito per una nuova chiesa

San Domenico e la firma del Gagliardi

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

La badia di Sant’Agata

Un nuovo sito per una nuova città

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Storia di una rinascita

Una lunga ricostruzione

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Un progetto unitario per la città di Catania

I colori dell’interno

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Un salone per le feste

Luminosi spazi sacri

Rinascita e urbanistica della città di Noto

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Un palazzo parlante

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

I signori Barresi-Branciforti

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

La città dei musei

Il palazzo dei Due Mori

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Le àbsidi normanne

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

La chiesa di Santa Maria del Monte

Le maioliche della scalinata

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Tanti proprietari, un solo palazzo

Sant’Agata e le candelore

La chiesa del Carmine

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Città e natura

Il disastroso terremoto

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

La cucina, uno scrigno di colori

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Fantasie di luci e colori in Val di Noto

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Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Scenografia e devozione per Sant’Agata

La città nella città

Un premio nobel a Modica

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Militello: storia di un feudo illuminato

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Le opere nella chiesa

La biblioteca dei benedettini

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Scicli, città dalle barocche scenografie

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Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

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San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

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I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

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Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

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Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

La città di Modica tra natura e urbanistica

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Da San Tommaso a San Giuseppe

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Militello, storia di un feudo illuminato

Una festa solo per Scicli

Il teatro greco più piccolo del mondo

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Una città, tre siti

Palazzolo in festa

Una chiesa protagonista

Una città a colori

Modica, una città dalle origini antichissime

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

L’arte delle maioliche

La chiesa di San Benedetto

Virtuosismi, decorazioni e altari

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

I colori della Cattedrale

Nuove strade per Catania

Dal tardo-gotico a noi

Due illustri santi patroni

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Un simbolo per la città

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

La ricostruzione dopo il terremoto

Splendide rapide decorazioni

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

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I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

La casa-museo Antonino Uccello

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Un trionfo di colori

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Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

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La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Le nuove strade della città

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

Un progetto di Vincenzo Sinatra

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Alcune opere di pregio

La chiesa e il collegio

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Scenografia, luci e colori della cattedrale