Ragusa

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

A Ragusa, natura e architettura si fondono perfettamente. L’edilizia si è adattata all’ambiente in modo sorprendente. Essa è il risultato di un’attenta attività di pianificazione alla quale parteciparono molti tra architetti, ingegneri e capomastri. Ciascuno diede il suo prezioso contributo, ma purtroppo non sempre è possibile riconoscere tutti coloro che hanno lavorato all’opera (le maestranze).
Fortunatamente non è questo il caso del “maestro del Val di Noto”, Rosario Gagliardi. Fu forse il più originale tra gli architetti del Settecento siciliano e certamente il più innovativo. foto facciata duomoPropose uno stile barocco che partiva dalle regole di base per poi diventare qualcosa di più bello e nuovo. I suoi progetti tenevano sempre conto del contesto della città, di dove essa fosse e cosa avesse intorno. In questo modo gli edifici delle città da lui costruiti si inserivano perfettamente nello spazio. Inventò la facciata a torre, una facciata che terminava con una torre e campane, come il duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla.
Per lui l’architettura non era solo una disciplina utile a costruire e progettare un edificio, ma doveva essere capace di suscitare emozioni. Per questo motivo inserì sulle pareti delle decorazioni scultoree che rendevano vive ed espressive le sue facciate.
Sfortunatamente, non tutto ciò che egli aveva in mente si poté realizzare: Gagliardi dovette tenere sempre conto del fattore economico e dei soldi di cui disponeva. Questo non fu, però, un blocco alla sua fantasia. Con la sua preparazione, l’architetto riuscì sempre a lavorare e coniugare fattore economico ed estetico.

Dal tardo-gotico a noi

La città dei musei

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

La parete prende vita

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Un simbolo per la città

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Nuove strade per Catania

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Le àbsidi normanne

Le maioliche della scalinata

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Una città a colori

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Sant’Agata e le candelore

La città barocca sul mare

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Una chiesa barocca a metà

Il crocifisso di Burgos

I colori della Cattedrale

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Una festa solo per Scicli

Modica, una città dalle origini antichissime

Militello, storia di un feudo illuminato

Una città in miniatura

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Un trionfo di colori

Un museo per non perdere la tradizione

Un nuovo sito per una nuova città

L’interno e i suoi capolavori

Tanti proprietari, un solo palazzo

Una chiesa protagonista

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Il cioccolato di Modica

La festa di San Giacomo

Alla ricerca del colore

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Una pavimentazione a colori

Palazzolo in festa

Alcune opere di pregio

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Giorni di festa

Un palazzo parlante

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Una città, due siti

Una città a forma d’aquila

I signori Barresi-Branciforti

La cucina, uno scrigno di colori

I colori dell’interno

Una città, tre siti

Un nuovo sito per una nuova chiesa

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Una facciata protagonista

Alcuni capolavori

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Il disastroso terremoto

Da San Tommaso a San Giuseppe

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Due illustri santi patroni

Tra il bianco e il nero

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Un salone per le feste

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Splendide rapide decorazioni

La chiesa del Carmine

Una piazza come cuore della città

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Una chiesa imponente e luminosa

San Sebastiano, quanto lavoro!

Le due chiese

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

La scalinata degli angeli

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Un premio Nobel a Modica

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Alla scoperta della chiesa madre

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Il teatro del gusto

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Una lunga ricostruzione

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena