Palazzolo Acreide

Una chiesa imponente e luminosa

facciata da piazza del popolo al tramontoLa chiesa di San Sebastiano è posizionata più in alto rispetto al livello stradale ed è accessibile attraverso una lunga scalinata. La facciata, alta ben 35 metri e realizzata in pietra calcarea bianca, fu progettata dal mastro architetto Mario Diamanti di Siracusa.

Chiesa di San Sebastiano : foto frontale della facciata
La chiesa di San Sebastiano è posizionata più in alto rispetto al livello stradale ed è accessibile attraverso una ben ventiquattro gradini. La facciata è alta 35 metri ed è stata realizzata in pietra calcarea bianca, fu progettata dal mastro architetto Mario Diamanti di Siracusa. È formata da tre livelli: il primo contiene i tre portali d’ingresso; il maggiore al centro è incorniciato tra due coppie di colonne che poggiano su due leoni; sopra di esso venne realizzata una nicchia con la statua di San Sebastiano; la seconda fascia contiene l’orologio ed è chiusa ai lati da due volute, risulta meno larga del piano inferiore; il terzo livello completa la struttura della facciata, venne realizzato intorno alla seconda metà del XVIII secolo con un’apertura e lo spazio per una campana. Infine a quota 42 metri dal livello della piazza, sopra all’ultimo piano, svetta “u palieddu”, la ventolina segnavento a forma di bandiera.

È formata da tre livelli: il primo contiene i tre portali d’ingresso, il maggiore al centro è incorniciato da due coppie di colonne poggianti su due leoni e chiuso in alto da una nicchia ospitante la statua di San Sebastiano.

zoom statua di San Sebastiano
statua di San Sebastiano

portale centrale tutto il complesso decorativo che ha intorno dettaglio leone del portale dettaglio leone del portale

La seconda fascia contiene l’orologio ed è chiusa lateralmente da due volute ;il terzo livello venne infine completato intorno al 1768 con un campanile.

zoom L’orologio
L’orologio

Alla monumentalità dell’esterno corrisponde un’incredibile preziosità dell’interno, un vero e proprio gioiello! Divisa in tre navate è un trionfo di colori.

campanile  navata centrale

Iniziamo dal pavimento: una scacchiera bianca e nera che accompagna il fedele per tutta la chiesa; un finto marmo bianco e giallo ricopre le colonne e il loro basamento.

Dettaglio pavimento dettaglio colonne navata centrale dettaglio colonne navata centrale

Le bianche pareti furono illuminate con decorazioni dorate che impreziosiscono l’interno.
E ancora…la volta della navata centrale è arricchita da tre affreschi dipinti da Gioacchino Gianforma e da grandi finestre con vetri colorati che inondano di luce l’interno.dettaglio voluteLe stesse finestre le troviamo anche sopra gli altari nelle navate laterali, ulteriormente illuminate da brillanti lampadari in vetro di Murano.

zoom lampadario in vetro di murano
lampadario in vetro di murano
Una pavimentazione a colori

Le maioliche della scalinata

Una chiesa imponente e luminosa

Collegamento con gli altri siti UNESCO

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Alla scoperta della chiesa madre

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Alcuni capolavori

La festa di San Giacomo

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Alcune opere di pregio

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

I signori Barresi-Branciforti

Sant’Agata e le candelore

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Palazzolo in festa

Una città in miniatura

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Il crocifisso di Burgos

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Alla ricerca del colore

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

La città dei musei

Un premio Nobel a Modica

La parete prende vita

Un palazzo parlante

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Il cioccolato di Modica

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Il teatro del gusto

I colori dell’interno

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

San Sebastiano, quanto lavoro!

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Modica, una città dalle origini antichissime

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Un museo per non perdere la tradizione

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Una chiesa protagonista

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Un simbolo per la città

Una festa solo per Scicli

Una chiesa barocca a metà

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Due illustri santi patroni

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Da San Tommaso a San Giuseppe

La città barocca sul mare

Un trionfo di colori

Una città, due siti

L’interno e i suoi capolavori

Tra il bianco e il nero

Le àbsidi normanne

Il disastroso terremoto

La scalinata degli angeli

Militello, storia di un feudo illuminato

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Dal tardo-gotico a noi

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

La cucina, uno scrigno di colori

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Nuove strade per Catania

Un salone per le feste

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Una piazza come cuore della città

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Una città, tre siti

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Una facciata protagonista

Tanti proprietari, un solo palazzo

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Una lunga ricostruzione

Una città a colori

Un nuovo sito per una nuova città

La chiesa del Carmine

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Splendide rapide decorazioni

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Le due chiese

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Una città a forma d’aquila

Giorni di festa

I colori della Cattedrale

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore