Catania

Splendide rapide decorazioni

Un colpo di colore che, lascia senza fiato entrando nella chiesa di San Benedetto in via dei Crociferi. I dipinti che decorano l’interno sono di una bellezza senza tempo.
Per affrescare la chiesa fu chiamato il pittore Giovanni Tuccari che in soli tre anni, 1726-1729, realizzò l’intero ciclo pittorico. Al centro della volta si trova il trionfo di San Benedetto accompagnato da Santa Scolastica, sua sorella, e papa Gregorio Magno; lateralmente Tuccari completò il lavoro e dipinse alcune scene della vita del santo: lui che accoglie San Mauro e San Placido, due santi benedettini, e in un altro Totila, re dei Goti, popolazione barbara, gli si inginocchia di fronte.
A concludere la decorazione, sopra le finestre, trovano posto una serie di figure femminili, le allegorie delle virtù: la prima è la prudenza, una donna rappresentata vicino ad una colonna di marmo simbolo di fortezza; seguono la temperanza, la fede, la speranza e una splendida carità, una donna che allatta il proprio piccolo e altri due.
Le rappresentazioni sono ricche di figure, affollate di personaggi e lo spettatore in questo modo diventa partecipe della scena, è travolto dagli eventi. Questo effetto e questa capacità di coinvolgimento è tutta merito dell’artista Giovanni Tuccari : attraverso un gioco di luci e ombre dà movimento e vitalità alle scene. Al tempo stesso questa tecnica pittorica gli ha permesso di essere estremamente veloce, soli tre anni per portare a termine il lavoro.

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Una lunga ricostruzione

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Dal tardo-gotico a noi

Tanti proprietari, un solo palazzo

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San Sebastiano, quanto lavoro!

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

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I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Una chiesa imponente e luminosa

Una festa solo per Scicli

Militello, storia di un feudo illuminato

La città dei musei

Modica, una città dalle origini antichissime

Due illustri santi patroni

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Tra il bianco e il nero

Una città a forma d’aquila

Una città, tre siti

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I colori dell’interno

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Da San Tommaso a San Giuseppe

Alcune opere di pregio

Le due chiese

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Una facciata protagonista

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Il teatro del gusto

La scalinata degli angeli

Un palazzo parlante

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Nuove strade per Catania

La città barocca sul mare

Un premio Nobel a Modica

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Il crocifisso di Burgos

Un trionfo di colori

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

La festa di San Giacomo

Una pavimentazione a colori

Alla scoperta della chiesa madre

Un nuovo sito per una nuova città

Una chiesa barocca a metà

Un progetto di Vincenzo Sinatra

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Un simbolo per la città

Giorni di festa

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

I colori della Cattedrale

I signori Barresi-Branciforti

Splendide rapide decorazioni

Una città a colori

Le àbsidi normanne

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Un museo per non perdere la tradizione

La chiesa del Carmine

Una città, due siti

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

L’interno e i suoi capolavori

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Palazzolo in festa