Catania

La scalinata degli angeli

L’ingresso alla meravigliosa chiesa di San Benedetto avviene attraverso la scala degli angeli.
Essa venne realizzata per risolvere il problema del collegamento tra il piano della strada che è 7 metri più basso rispetto al pavimento della chiesa.
La scalinata rappresenta uno degli esempi più caratteristici del barocco siciliano: la sua particolarità, a cui deve anche il nome, è dovuta alla presenza di sculture rappresentanti angeli fatti di stucco marmoreo , materiale meno pregiato rispetto al marmo; non è un caso l’uso di questo materiale povero che fu utilizzato per far risaltare l’interno della chiesa.
Per lo stesso motivo fu lasciato tutto bianco con poche decorazioni dorate, cosicché il trionfo dei colori degli affreschi fosse ancora più evidente e maggiore il contrasto.
Tutto ciò che si trovava al di fuori della chiesa doveva essere realizzato con materiali meno pregiati: l’altare maggiore, infatti, cuore dell’attenzione del fedele fu realizzato in oro zecchino e argento.
Il fedele non doveva distrarsi, doveva avere ben chiaro quale dovesse essere il centro della sua attenzione che senza dubbio era l’altare, era lì che si svolgeva la funzione liturgica.

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La cucina, uno scrigno di colori

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Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

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Un nuovo sito per una nuova città

Una festa solo per Scicli

Una città a colori

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Una facciata protagonista

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

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La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Modica, una città dalle origini antichissime

Tanti proprietari, un solo palazzo

Nuove strade per Catania

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Alla ricerca del colore

La città dei musei

Un trionfo di colori

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Una pavimentazione a colori

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

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La città barocca sul mare

Giorni di festa

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Le àbsidi normanne

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Il cioccolato di Modica

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Splendide rapide decorazioni

Una chiesa barocca a metà

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Una città, due siti

I signori Barresi-Branciforti

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Una città, tre siti

Un palazzo parlante

Il disastroso terremoto

La parete prende vita

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Le due chiese

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Un salone per le feste

Una piazza come cuore della città

Una città a forma d’aquila

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Una chiesa protagonista

Tra il bianco e il nero

Alcuni capolavori

Un museo per non perdere la tradizione

Una lunga ricostruzione

Il teatro del gusto

La festa di San Giacomo

San Sebastiano, quanto lavoro!

Da San Tommaso a San Giuseppe

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Palazzolo in festa

La chiesa del Carmine

L’interno e i suoi capolavori

Una chiesa imponente e luminosa

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Alcune opere di pregio

I colori della Cattedrale

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Alla scoperta della chiesa madre

Sant’Agata e le candelore

Due illustri santi patroni

Militello, storia di un feudo illuminato

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Il crocifisso di Burgos

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Un premio Nobel a Modica

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Un simbolo per la città

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Dal tardo-gotico a noi

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

I colori dell’interno

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

La scalinata degli angeli

Una città in miniatura