Introduzione al Val di Noto

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Il Barocco, invita ad una nuova visione del mondo in cui realtà e finzione animano pittura, scultura e architettura fino a fondersi in inattese visioni scenografiche che destano meraviglia e stupore.
Le teorie antropocentriche di matrice rinascimentale, accompagnate da una visione statica della società, vengono sostituite dalla necessità di immedesimarsi in un universo mobile, grazie anche alle nuove scoperte cosmologiche copernicane e all’avvento di nuove rotte commerciali che allargarono orizzonti fino ad allora sconosciuti.
Nel Barocco stesso, prendono vita rinnovate esigenze che hanno condotto all’odierna cultura e a irrinunciabili componenti dell’urbanistica contemporanea. Nel Val di Noto, la spinta innovativa di questo periodo culturale e artistico si spinge oltre la rivoluzione estetica da esso promossa, per dare importanza alle urgenze del contesto architettonico urbanistico di ogni singola città colpita dal terribile sisma del 1693.

Virtuosismi, decorazioni e altari

Il convento dei frati francescani

Un patrimonio di opere votive

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

La città di Modica tra natura e urbanistica

Militello: storia di un feudo illuminato

La chiesa di San Benedetto

La chiesa di Santa Maria del Monte

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

Il palazzo di città

Luminosi spazi sacri

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il palazzo dei Due Mori

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Il Monastero dei Benedettini

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Una città, tre siti

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Storia di una rinascita

San Domenico e la firma del Gagliardi

La badia di Sant’Agata

La chiesa e il monastero

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Scenografia, luci e colori della cattedrale

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La ricostruzione dopo il terremoto

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Le nuove strade della città

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

L’interno e le opere d’arte

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La chiesa e il collegio

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Un premio nobel a Modica

I sensi raccontano Palazzo Trigona

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Gli altari, i santi e le opere scultoree

I sensi raccontano Palazzo Zacco

La scalinata degli angeli

Le due chiese

Il palazzo, la città, la chiesa

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Scicli, città dalle barocche scenografie

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Un progetto unitario per la città di Catania

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

L’arte nel duomo

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La città nella città

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Uno scrigno di opere preziose

La casa-museo Antonino Uccello

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

La chiesa di San Paolo

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Un giardino di pietra

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Città e natura

L’architettura religiosa

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Il teatro greco più piccolo del mondo

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

La chiesa della Madonna della Stella

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

L’arte delle maioliche

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

La città a forma d’aquila

Il palazzo Trigona di Canicarao

Le opere nella chiesa

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

La chiesa di San Francesco

La biblioteca dei benedettini

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Gli articolati spazi interni

Sant’Agata e le candelore