Palazzolo Acreide

La città dei musei

Palazzolo Acreide è una città attiva e ricca di eventi. Nel centro della città si trovano alcuni interessanti musei, pronti a raccontare la storia di Palazzolo e delle nuove tecnologie. Di questo si occupa proprio il Museo dell’Informatica Funzionante, in via Carnevale 17, fondato da tre organizzazioni appassionate di informatica: è un luogo dove i visitatori, sia fisicamente sia via Internet, possono conoscere la storia dell’informatica, usare i computer storici e imparare come essi funzionavano.Un altro museo è il Museo dei Viaggiatori in Sicilia con sede a Palazzo Vaccaro; vi sono conservate le incisioni di artisti ed architetti che nel corso dei secoli hanno disegnato i monumenti, i costumi, i fenomeni naturali e le piante esotiche della Sicilia. Segue il Museo Archeologico Gabriele Judica a Palazzo Cappellani che raccoglie i reperti dell’antica città greca di Akrai: vasi, oggetti di uso quotidiano, una stele greca, unguentari e reperti preistorici.

 

Per ultimo, ma non per importanza è la Casa Museo Antonino Uccello .
Qui la tradizione locale viene raccolta all’interno del palazzo nobiliare della famiglia Ferla; nel museo si trovano oggetti che documentano la vita contadina: dagli strumenti utilizzati dai pastori, gli arredi e le ceramiche di uso quotidiano, statuine dei presepi, i pupi e i tipici carretti , e proprie opere d’arte dell’artigianato siculo.

Poco fuori il centro della città è possibile visitare il sito archeologico di Akrai e il Mulino ad Acqua Santa Lucia, gestito dall’Associazione per la Conservazione della Cultura Popolare degli Iblei.

Splendide rapide decorazioni

La città barocca sul mare

Un trionfo di colori

Un premio Nobel a Modica

I colori della Cattedrale

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Una pavimentazione a colori

La scalinata degli angeli

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Un museo per non perdere la tradizione

Una città, tre siti

Palazzolo in festa

La festa di San Giacomo

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Nuove strade per Catania

Una festa solo per Scicli

Alla ricerca del colore

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

La città dei musei

Dal tardo-gotico a noi

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Una chiesa imponente e luminosa

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

La chiesa del Carmine

I signori Barresi-Branciforti

Alcuni capolavori

Da San Tommaso a San Giuseppe

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Due illustri santi patroni

Un palazzo parlante

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

San Sebastiano, quanto lavoro!

Tra il bianco e il nero

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Il disastroso terremoto

Alla scoperta della chiesa madre

Le àbsidi normanne

Collegamento con gli altri siti UNESCO

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Un salone per le feste

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Il crocifisso di Burgos

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

L’interno e i suoi capolavori

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Le maioliche della scalinata

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Alcune opere di pregio

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Una città, due siti

Una città a colori

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Una città a forma d’aquila

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

La parete prende vita

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Una piazza come cuore della città

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Una città in miniatura

Il cioccolato di Modica

I colori dell’interno

Un nuovo sito per una nuova città

Militello, storia di un feudo illuminato

Un simbolo per la città

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Una chiesa protagonista

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Sant’Agata e le candelore

Giorni di festa

Il teatro del gusto

Una facciata protagonista

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Una lunga ricostruzione

La cucina, uno scrigno di colori

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Le due chiese

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Modica, una città dalle origini antichissime

Tanti proprietari, un solo palazzo

Una chiesa barocca a metà

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento