Modica

Il cioccolato di Modica

Andare a Modica significa visitare le sue chiese, passeggiare per via Umberto e anche assaggiare il cioccolato . Il cacao ha origini antichissime e non proprio siciliane. I primi a lavorare i semi furono gli Aztechi nel lontano centro America.
Furono, in seguito, gli spagnoli nel XVI secolo a introdurre nella Contea di Modica i gustosi semi.
Cioccolato di ModicaA rendere unico il cioccolato di Modica è la sua particolare lavorazione a freddo che gli dona un aspetto granuloso e non omogeneo. I primi aromi a essere aggiunti furono la vaniglia e la cannella, e nel corso dei secoli furono sperimentati nuovi gusti.
Negli anni le tecniche cambiarono e si affinarono, tuttavia, i maestri cioccolatai di Modica non vollero in alcuna maniera modificare l’originale ricetta e lavorazione. Ne consegue che ancora oggi si ha la possibilità di assaggiare antichi sapori, propri di un’antica tradizione.
Nel 2003 i venti produttori della città costituirono il Consorzio di tutela del Cioccolato di Modica con lo scopo di tutelare e definire le tecniche di lavorazione e di produzione.

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Un simbolo per la città

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Una pavimentazione a colori

Una città a forma d’aquila

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La festa di San Giacomo

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Un nuovo sito per una nuova città

La città dei musei

I colori dell’interno

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

L’interno e i suoi capolavori

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Palazzolo in festa

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Una lunga ricostruzione

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Alla scoperta della chiesa madre

Un salone per le feste

Una chiesa barocca a metà

I colori della Cattedrale

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Una facciata protagonista

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Tanti proprietari, un solo palazzo

Due illustri santi patroni

Tra il bianco e il nero

Il cioccolato di Modica

La cucina, uno scrigno di colori

Alcune opere di pregio

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Un premio Nobel a Modica

Il teatro del gusto

Una festa solo per Scicli

Alla ricerca del colore

Splendide rapide decorazioni

Il disastroso terremoto

Una città, due siti

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Collegamento con gli altri siti UNESCO

San Sebastiano, quanto lavoro!

Una piazza come cuore della città

La chiesa del Carmine

Una città in miniatura

Un trionfo di colori

Nuove strade per Catania

Un museo per non perdere la tradizione

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

La parete prende vita

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Una città, tre siti

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Il crocifisso di Burgos

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Modica, una città dalle origini antichissime

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Un palazzo parlante

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Una chiesa protagonista

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Giorni di festa

Da San Tommaso a San Giuseppe

La città barocca sul mare

Le due chiese

Militello, storia di un feudo illuminato

Alcuni capolavori

Le àbsidi normanne

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Le maioliche della scalinata

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Dal tardo-gotico a noi

Una chiesa imponente e luminosa

Una città a colori

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I signori Barresi-Branciforti