Militello in Val di Catania

I signori Barresi-Branciforti

Durante il dominio feudale della famiglia Barresi-Branciforti, la città di Militello in Val di Catania fu protagonista di una notevole risistemazione e organizzazione della città.
Il principe illuminato Francesco Branciforti sposò donna Giovanna d’Austria, nipote di Carlo V e cugina del re di Spagna, avviò quindi un programma di urbanizzazione che ridisegnasse il piccolo centro per renderlo idoneo alle nuove esigenze culturali e di rappresentanza. Tra le trasformazioni che interessarono la città, vi fu quella che coinvolse il castello fortificato, trasformato in un palazzo e dotato, nel 1612, di una biblioteca molto fornita, una tipografia e una sorta di laboratorio di chimica. Nel cortile del castello fu, in seguito, realizzata una fontana accessibile alla popolazione.foto castello barresi branciforte
La piazza della chiesa madre fu modernizzata nel 1617 insieme alle due strade principali del centro di Militello che furono ampliate e rese rettilinee. Vennero, inoltre, realizzate delle vie di collegamento al di fuori dell’antico perimetro murario che favorirono la nascita di nuovi quartieri.
La potente famiglia fu promotrice anche di opere di mecenatismo: fu finanziata la ricostruzione del campanile della chiesa Madre di San Nicolò e l’ampliamento della chiesa di Santa Maria, che divenne dal XVI secolo sede delle sepolture della famiglia Barresi.

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Un nuovo sito per una nuova città

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Il teatro del gusto

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Alcuni capolavori

Una città in miniatura

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Splendide rapide decorazioni

La festa di San Giacomo

I colori della Cattedrale

Un nuovo sito per una nuova chiesa

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Un premio Nobel a Modica

Una festa solo per Scicli

La cucina, uno scrigno di colori

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Tra il bianco e il nero

Le due chiese

Alla ricerca del colore

La città dei musei

Due illustri santi patroni

Una chiesa protagonista

Una città, tre siti

Il cioccolato di Modica

Tanti proprietari, un solo palazzo

Un trionfo di colori

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Collegamento con gli altri siti UNESCO

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Il crocifisso di Burgos

Una città a colori

Una chiesa imponente e luminosa

San Sebastiano, quanto lavoro!

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Un museo per non perdere la tradizione

Una facciata protagonista

Le àbsidi normanne

Nuove strade per Catania

Una piazza come cuore della città

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Una chiesa barocca a metà

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Le maioliche della scalinata

I colori dell’interno

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Giorni di festa

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Militello, storia di un feudo illuminato

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Una lunga ricostruzione

La scalinata degli angeli

L’interno e i suoi capolavori

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Un palazzo parlante

La chiesa del Carmine

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Dal tardo-gotico a noi

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Un salone per le feste

Alcune opere di pregio

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Modica, una città dalle origini antichissime

Un progetto di Vincenzo Sinatra

I signori Barresi-Branciforti

Palazzolo in festa

La parete prende vita

Una pavimentazione a colori

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Una città a forma d’aquila

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La città barocca sul mare

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Il disastroso terremoto

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Alla scoperta della chiesa madre

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Da San Tommaso a San Giuseppe

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Una città, due siti

Un simbolo per la città