Scicli

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

vista
Luci e ombre

I mascheroni e i balconi presenti sulla facciata proiettano delle ombre molto profonde e marcate sul liscio intonaco, conferendo al palazzo un aspetto ancora più scenografico, finalizzato a destare stupore e meraviglia.
Guardando con attenzione alcuni mascheroni, così tanto espressivi nelle loro urla pietrificate, con i loro sguardi violenti intagliati nella pietra, sembrano prendere vita per raccontarci la loro storia.

tatto
Intonaco e pietra

I due materiali, che compongono la facciata del palazzo beneventano, hanno delle caratteristiche molto diverse tra loro; basterà infatti toccarle per testare la liscia trama dell’intonaco, utilizzato per coprire il paramento murario e la ruvidità della pietra che, grazie alla maestrìa degli artigiani, assume le più ardite forme che conferiscono al palazzo dinamismo e plasticità.

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

La biblioteca dei benedettini

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Gli articolati spazi interni

Il convento dei frati francescani

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

Militello: storia di un feudo illuminato

La chiesa e il collegio

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Scenografia, luci e colori della cattedrale

I sensi raccontano Palazzo Trigona

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Storia di una rinascita

Scenografia e devozione per Sant’Agata

La ricostruzione dopo il terremoto

La chiesa della Madonna della Stella

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Un premio nobel a Modica

Il teatro greco più piccolo del mondo

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

La casa-museo Antonino Uccello

La chiesa e il monastero

Il palazzo Trigona di Canicarao

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

Le opere nella chiesa

Uno scrigno di opere preziose

Sant’Agata e le candelore

Il palazzo di città

Una città, tre siti

L’arte delle maioliche

La città nella città

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Il Monastero dei Benedettini

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Il palazzo, la città, la chiesa

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Un progetto unitario per la città di Catania

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

L’interno e le opere d’arte

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

La città di Modica tra natura e urbanistica

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Scicli, città dalle barocche scenografie

Le nuove strade della città

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Città e natura

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Luminosi spazi sacri

La chiesa di San Francesco

L’arte nel duomo

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

I sensi raccontano Palazzo Zacco

La chiesa di San Paolo

Il palazzo dei Due Mori

La badia di Sant’Agata

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

Un patrimonio di opere votive

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Un giardino di pietra

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La città a forma d’aquila

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

L’architettura religiosa

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Le due chiese

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

San Domenico e la firma del Gagliardi

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Gli altari, i santi e le opere scultoree

La scalinata degli angeli

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

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Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Il Duomo di San Giorgio

Virtuosismi, decorazioni e altari

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

La chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio