Catania

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

vista
Che vista!

Se saliamo i gradini che portano alla terrazza sopra la badia di Sant’Agata, forse potremmo essere un po’stanchi o con il fiatone, ma di fronte a noi troveremmo uno splendido paesaggio.
Da qui si può ammirare tutta la città: il Teatro di Bellini, la Cattedrale, il Castello Ursino, le chiese di Via Crociferi e il grande monastero dei Benedettini.
Grazie a questa terrazza, le monache di clausura (non uscivano mai dal monastero) potevano partecipare alla vita della città e assistere alle processioni senza essere viste.

olfatto
Il profumo dei ceri

L’odore della cera è uno tra quelli più caratteristici che, durante i festeggiamenti della santa patrona, caratterizza l’interno della chiesa e le vie di Catania.
I ceri votivi vengono ancora oggi prodotti nelle botteghe artigiane catanesi utilizzando tecniche e materie prime ancora intrise di antichi saperi.
Originariamente si distinguevano due tipi di ceri: quelli a cera d’api, più raffinati e costosi, e quelli in grasso di animale, certamente più economici, che emanavano, tuttavia, un odore non gradevole e fumo.

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Una pavimentazione a colori

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Militello, storia di un feudo illuminato

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Una lunga ricostruzione

Due illustri santi patroni

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Giorni di festa

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Le maioliche della scalinata

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Alcune opere di pregio

La scalinata degli angeli

Una città a forma d’aquila

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Il cioccolato di Modica

Tanti proprietari, un solo palazzo

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

La città dei musei

Una facciata protagonista

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Tra il bianco e il nero

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Alla scoperta della chiesa madre

La parete prende vita

Il crocifisso di Burgos

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

La cucina, uno scrigno di colori

Alcuni capolavori

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Una città, tre siti

Un salone per le feste

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Dal tardo-gotico a noi

La chiesa del Carmine

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Una chiesa barocca a metà

Il disastroso terremoto

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Una chiesa protagonista

Le due chiese

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

I colori della Cattedrale

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Nuove strade per Catania

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Un nuovo sito per una nuova città

Una città a colori

I colori dell’interno

Splendide rapide decorazioni

Una piazza come cuore della città

Una chiesa imponente e luminosa

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

La festa di San Giacomo

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Un museo per non perdere la tradizione

Sant’Agata e le candelore

Un premio Nobel a Modica

Una festa solo per Scicli

Un trionfo di colori

Un palazzo parlante

La città barocca sul mare

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

I signori Barresi-Branciforti

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Una città, due siti

L’interno e i suoi capolavori

Un simbolo per la città

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

San Sebastiano, quanto lavoro!

Palazzolo in festa

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Le àbsidi normanne

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Alla ricerca del colore

Da San Tommaso a San Giuseppe

Una città in miniatura

Il teatro del gusto

Modica, una città dalle origini antichissime