Ragusa

Da San Tommaso a San Giuseppe

La chiesa di San Giuseppe si trova all’angolo di piazza Pola, nei pressi del Duomo di San Giorgio a Ibla.foto della piazza che inquadra la chiesa Essa venne costruita dopo il 1756, quando le monache benedettine del convento vicino, guidate dalla badessa Battistina Maria Arezzi, acquistarono la vecchia e malandata chiesa di San Tommaso Apostolo. Grazie a loro iniziarono i lavori di ricostruzione per la nuova chiesa di San Giuseppe.
Foto facciataPer prima cosa fu realizzata la struttura della chiesa, completata nel 1774; seguirono l’abbattimento del campanile e la realizzazione delle decorazioni esterne e interne.Inizialmente il progetto per la nuova chiesa era stato attribuito al grande architetto Rosario Gagliardi per alcune somiglianze con altri edifici da lui realizzati, come il Duomo di San Giorgio o la chiesa di San Domenico a Noto. In comune avevano la divisione orizzontale in tre livelli, la presenza nell’ultimo della campana; ma con il passare degli anni, e studi più approfonditi, si cambiò idea.foto Facciata frontale
Si riconobbe il lavoro di un altro architetto, il frate carmelitano Fra Alberto Maria di San Giovanni Battista, che lavorò, non solo a Ragusa, ma anche alla chiesa di San Giovanni Evangelista a Scicli; si riconosce uno stile meno innovativo rispetto al Gagliardi e più simile alla cultura artistica locale.
Ben più di settant’anni dopo, Ibla e il convento benedettino avevano una nuova e funzionale chiesa, utile alle monache e ai loro fedeli.

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San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

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Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

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Tanti proprietari, un solo palazzo

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La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Una città a forma d’aquila

Una pavimentazione a colori

Il teatro del gusto

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Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Tra il bianco e il nero

Due illustri santi patroni

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I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il crocifisso di Burgos

Un trionfo di colori

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Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

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I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Una città, due siti

Nuove strade per Catania

I signori Barresi-Branciforti

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Dal tardo-gotico a noi

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Un palazzo parlante

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

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Una città a colori