Ragusa

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

vista
Una valle per Palazzo La Rocca

La verde valle sulla quale si affaccia Palazzo La Rocca è un tripudio di colori che varia al cambiare delle stagioni. Dai forti colori brillanti che caratterizzano il periodo primaverile, si passa alle sfumature del giallo e dell’ocra per l’estate, a causa delle mancate piogge, per giungere sul finire dell’estate a una nuova rinascita con i frutti della stagione autunnale, come il melograno, la mela cotogna.
Infine, si giunge all’inverno che, per sua natura, rende tutto più cupo e grigio e meno rigoglioso.

udito
I suoni di un’epoca passata

I mensoloni di Palazzo La Rocca sono il ricordo di un’epoca passata; in particolare, il balcone con i suonatori di flauto e mandola fanno tornare alla mente le dolci melodie suonate durante le grandi feste che si tenevano a Palazzo, uno dei momenti più importanti per l’aristocrazia… delicati suoni accompagnavano i balli e le danze nel grande salone!

olfatto
L’odore della pietra

Entrare a Palazzo La Rocca è estremamente suggestivo, con un po’ di fantasia è possibile immaginare Don Saverio La Rocca salire lo scalone in pietra pece dell’ingresso.
Ciò che rende però l’atrio unico, è il fortissimo odore di petrolio che avvolge l’intero spazio.
Sembra incredibile ma, a causa della composizione della pietra, l’ambiente acquista un profumo acre al limite del fastidioso, ma profondamente affascinante è pensare che la natura sia stata in grado di creare un pietra così odorosa.

La festa di San Giacomo

Militello, storia di un feudo illuminato

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

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Tra il bianco e il nero

Le àbsidi normanne

Una città, due siti

Un trionfo di colori

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Una festa solo per Scicli

La città dei musei

Una città in miniatura

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Alcune opere di pregio

L’interno e i suoi capolavori

Le maioliche della scalinata

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Il teatro del gusto

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Un salone per le feste

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Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Tanti proprietari, un solo palazzo

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Alla scoperta della chiesa madre

Un nuovo sito per una nuova città

Un nuovo sito per una nuova chiesa

La città barocca sul mare

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Palazzolo in festa

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Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Un palazzo parlante

Splendide rapide decorazioni

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

La parete prende vita

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Una città, tre siti

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Due illustri santi patroni

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Un museo per non perdere la tradizione

Dal tardo-gotico a noi

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Una chiesa protagonista

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Un premio Nobel a Modica

Il cioccolato di Modica

Nuove strade per Catania

La chiesa del Carmine

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

San Sebastiano, quanto lavoro!

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Il disastroso terremoto

Modica, una città dalle origini antichissime

Alcuni capolavori

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I colori dell’interno

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Una piazza come cuore della città

Una città a colori

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Da San Tommaso a San Giuseppe

Le due chiese

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Giorni di festa

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Una città a forma d’aquila

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

Il crocifisso di Burgos

Alla ricerca del colore

I signori Barresi-Branciforti