Ragusa

Due illustri santi patroni

Il fatto che Ragusa fosse stata divisa ha fatto si che ciascuna delle due città avesse il suo santo patrono . Ma quando furono riunite non si poté in alcun modo pensare di abolirne uno. Così il 23 aprile a Ragusa Ibla si festeggia San Giorgio e il 29 agosto San Giovanni. Due feste da cui nessuno è escluso! Tutta la cittadinanza partecipa attivamente agli eventi a loro dedicati.foto statua san giorgioSan Giorgio è uno dei santi più famosi e venerati nel mondo: è il santo patrono d’Inghilterra e del Portogallo al quale addirittura è stato intitolato un cratere sulla luna.
Le storie sulla vita e il martirio di San Giorgio, purtroppo, sono tante e discordi tra loro. La più famosa racconta dell’uccisione del drago per salvare una giovane fanciulla. Il culto di San Giorgio, in Sicilia, però, esisteva dal V secolo, ma solo nell’XI divenne così celebre e importante.
Nel 1063 l’esercito normanno guidato da Roberto il Guiscardo sconfisse quello arabo, condotto alla vittoria grazie all’aiuto di San Giorgio.foto statua san giovanni battistaIl 29 agosto è, invece, dedicato a San Giovanni Battista. Il santo visse nel deserto mangiando insetti fino a che non poté cominciare la sua missione per la quale Dio lo aveva chiamato. Egli aveva il compito di diffondere la parola del Signore e cancellare i peccati con il Battesimo. Il santo fu prima rinchiuso nelle prigioni e poi decapitato per ordine di re Erode.
Il culto del santo si diffuse in tutto il mondo in poco tempo. Grazie a una vita fatta di rinunce e penitenze fu da subito un modello.

Una chiesa imponente e luminosa

Una città, due siti

Una lunga ricostruzione

Tra il bianco e il nero

Una chiesa barocca a metà

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Le due chiese

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

Le maioliche della scalinata

Due illustri santi patroni

Modica, una città dalle origini antichissime

Un palazzo parlante

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Militello, storia di un feudo illuminato

I signori Barresi-Branciforti

Sant’Agata e le candelore

Una facciata protagonista

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

L’interno e i suoi capolavori

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Una città in miniatura

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Dal tardo-gotico a noi

Da San Tommaso a San Giuseppe

Alcune opere di pregio

Un salone per le feste

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

Splendide rapide decorazioni

Le àbsidi normanne

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Una città a forma d’aquila

Nuove strade per Catania

Una città, tre siti

La città dei musei

La cucina, uno scrigno di colori

Il teatro del gusto

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Una chiesa protagonista

Alla ricerca del colore

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Un nuovo sito per una nuova chiesa

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Tanti proprietari, un solo palazzo

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Un museo per non perdere la tradizione

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

Il disastroso terremoto

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Un nuovo sito per una nuova città

Una piazza come cuore della città

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Il crocifisso di Burgos

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

San Sebastiano, quanto lavoro!

La chiesa del Carmine

Alcuni capolavori

La festa di San Giacomo

Un premio Nobel a Modica

Il cioccolato di Modica

I colori della Cattedrale

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Palazzolo in festa

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I colori dell’interno

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Una pavimentazione a colori

Una città a colori

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Una festa solo per Scicli

Un progetto di Vincenzo Sinatra

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Un simbolo per la città

La scalinata degli angeli

La parete prende vita

Giorni di festa

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Alla scoperta della chiesa madre

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

Un trionfo di colori

La città barocca sul mare

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori