Catania

Il disastroso terremoto

La città di Catania è situata nella Sicilia orientale, si affaccia sul Mar Ionio e sorge alle pendici del Monte Etna. Un vulcano a cui i catanesi sono profondamente legati, un simbolo della città, ma anche causa di immense catastrofi come l’eruzione del 1669.
Nel 1693 fu però un violento terremoto a colpire Catania e a distruggerla completamente; a salvarsi furono solamente le mura, le fortificazioni e alcuni edifici antichi.veduta Etna A quel punto i catanesi avevano due opzioni, o abbandonare per sempre la vecchia città, oppure indirizzare tutte le loro energie e ricostruirla nello stesso sito. Ebbene, data la posizione strategica per gli scambi commerciali tra la costa e l’entroterra, si decise di escludere la possibilità di cambiare luogo e si diede il via ad una straordinaria rinascita. Alla ricostruzione parteciparono tutte le autorità statali, religiose e laiche che dimostrarono una notevole capacità organizzativa.
Sotto la direzione del Duca di Camastra si attuò un piano di ricostruzione e ristrutturazione che ancora oggi caratterizza il tessuto urbano di Catania; l’attuale Piazza Duomo venne riconosciuta come il fulcro intorno al quale progettare le nuove strade principali.

Tra il bianco e il nero

Militello, storia di un feudo illuminato

Alcune opere di pregio

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

San Sebastiano, quanto lavoro!

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

Nuove strade per Catania

Modica, una città dalle origini antichissime

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

I colori dell’interno

Una piazza come cuore della città

L’interno e i suoi capolavori

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Una chiesa protagonista

Alla scoperta della chiesa madre

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Un salone per le feste

I colori della Cattedrale

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Una chiesa barocca a metà

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

Due illustri santi patroni

La parete prende vita

Un trionfo di colori

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

Le àbsidi normanne

Tanti proprietari, un solo palazzo

Splendide rapide decorazioni

Un museo per non perdere la tradizione

Le due chiese

Il crocifisso di Burgos

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Sant’Agata e le candelore

Una facciata protagonista

Una città, due siti

Alcuni capolavori

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Una chiesa imponente e luminosa

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

I signori Barresi-Branciforti

Giorni di festa

Una pavimentazione a colori

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

La città barocca sul mare

Da San Tommaso a San Giuseppe

La festa di San Giacomo

La cucina, uno scrigno di colori

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Una città a forma d’aquila

Una città in miniatura

Una lunga ricostruzione

Una città a colori

La città dei musei

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Un progetto di Vincenzo Sinatra

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Una città, tre siti

Palazzolo in festa

Le maioliche della scalinata

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

La chiesa del Carmine

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Il disastroso terremoto

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Dal tardo-gotico a noi

Un simbolo per la città

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Alla ricerca del colore

Il cioccolato di Modica

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

Un nuovo sito per una nuova città

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Un premio Nobel a Modica

Una festa solo per Scicli

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

Il teatro del gusto

Un palazzo parlante

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento