Introduzione al Val di Noto

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

Il Val di Noto, dopo il tragico terremoto, come un’araba fenice seppe risollevarsi dalle propri ceneri e rinascere più forte e più bello di prima. L’impegno degli ordini religiosi, per educare una moderna generazione di artisti, alla conoscenza culturale e artistica della Roma barocca, fu determinante per superare antiche concezioni e dare il via a un rinnovamento epocale.
Gli studi intrapresi da giovani chierici nelle ricche biblioteche romane e, soprattutto, l’interesse scaturito a Roma, l’osservazione della tipiche architetture del periodo della Controriforma, diedero luogo a una sintesi di elementi figurativi da cui prese avvio il Barocco siciliano.
In Sicilia, le contaminazioni artistiche romane, si sostituirono alla dipendenza culturale spagnola. Attraverso l’attività di maestranze specializzate, venne inaugurato lo spirito nuovo del tempo, non solo nelle architetture religiose ma anche negli edifici civili. Il barocco siciliano combinò le conoscenze tecniche della cultura locale con la grande dinamicità del barocco romano.

Un salone per le feste

I sensi raccontano La Scalinata di Santa Maria del Monte

Un nuovo sito per una nuova chiesa

Una città, due siti

I sensi raccontano la Chiesa di San Sebastiano

Il disastroso terremoto

Collegamento con gli altri siti UNESCO

Da San Tommaso a San Giuseppe

Palazzo Nicolaci di Villadorata, chi sarà l’architetto?

La scalinata degli angeli

Chiesa di San Giuliano ai Crociferi: la ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Una chiesa barocca a metà

Un simbolo per la città

La città barocca sul mare

San Nicolò l’Arena: una chiesa incompiuta

San Benedetto: un gioiello riaperto al pubblico

Alcuni capolavori

Tra il bianco e il nero

Una festa solo per Scicli

Una città, tre siti

Alla scoperta della chiesa madre

I sensi raccontano Palazzo La Rocca

Dal contrasto dell’esterno al tripudio di colori dell’interno

Un palazzo parlante

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Rosario Gagliardi, il maestro del Val di Noto

Il teatro del gusto

Le due chiese

Dal tardo-gotico a noi

Un museo per non perdere la tradizione

Un nuovo sito per una nuova città

I luoghi del sapere: la Biblioteca dei Benedettini

La libertà di culto e il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La dimensione sovrannaturale della cappella del Santissimo Sacramento

I sensi raccontano la chiesa di San Giuseppe

Un progetto di Vincenzo Sinatra

Tanti proprietari, un solo palazzo

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

Un nuovo palazzo per i signori La Rocca

Splendide rapide decorazioni

Una città in miniatura

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Palazzolo in festa

Le àbsidi normanne

I colori della Cattedrale

Un trionfo di colori

Alla ricerca del colore

La cucina, uno scrigno di colori

Nuove strade per Catania

Un premio Nobel a Modica

Modica, una città dalle origini antichissime

Una facciata protagonista

L’infiorata: la festa dei colori e dei fiori

La festa di San Giacomo

Il giardino dei Novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

I sensi raccontano la chiesa di Santa Maria del Carmelo

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e San NicoIò l’Arena

I mensoloni: celebrazione della famiglia Nicolaci

La facciata come il teatro dell’opera dei pupi

La città dei musei

Giorni di festa

Una città a colori

I signori Barresi-Branciforti

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Una chiesa protagonista

Un nuovo ingresso per Santa Chiara

Fontana della Ninfa Zizza, acqua pubblica in città

Una chiesa imponente e luminosa

Una città a forma d’aquila

La cattedrale di Sant’Agata: un lungo lavoro di ricostruzione

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Chiara

San Sebastiano, quanto lavoro!

Il cioccolato di Modica

Militello, storia di un feudo illuminato

Le maioliche della scalinata

Una piazza come cuore della città

I sensi raccontano Palazzo Napolino Tommasi Rosso

Alcune opere di pregio

I sensi raccontano Palazzo Nicolaci

Il Monastero Benedettino, uno dei più grandi d’Europa

La chiesa del Carmine

Sant’Agata e le candelore

L’interno e i suoi capolavori

Un piccolo ambiente dall’ingresso dorato

Il crocifisso di Burgos

Badia Sant’Agata, quanto carattere!

I sensi raccontano la Chiesa Madre di San Nicolò e del Santissimo Salvatore

Il Ruolo degli Ordini religiosi nella ricostruzione del Val di Noto

I sensi raccontano la chiesa di San Giovanni Battista

I colori dell’interno

Due illustri santi patroni

I sensi raccontano la Badia di Sant’Agata

Una lunga ricostruzione

La pietra calcarea, il colore dell’armonia

I sensi raccontano la Chiesa dell’Annunziata

Una pavimentazione a colori

La parete prende vita