Modica

Uno scrigno di opere preziose

polittico frontaleIl Duomo di Modica è uno degli edifici più ricchi e completi, non solo sotto l’aspetto architettonico, ma anche per la numerosissima quantità di opere che ospita al suo interno.
Tra preziosissimi altari, di cui quello principale decorato con argenti, e opere d’arte di singolare bellezza, spicca unico nel suo genere, il grandioso e scenografico polìttico posto sulla parete di fondo dell’ àbside centrale, conosciuto anche per essere il più grande della regione.
Un’opera lignea composta da dieci tavole colorate raffiguranti la vita di Cristo, opera di Bernardino Nigro realizzata nel 1573.

foto fil di ferro Dettaglio polittico
Dettaglio polittico
Nella navata sinistra del duomo, si può ammirare il grandioso organo con quattro tastiere, ottanta registri e tremila canne, tutt’oggi funzionante, realizzato tra il 1885 e il 1888 dal bergamasco Casimiro Allieri. All’interno della chiesa, sono visibili alcune opere dedicate al santo patrono. statua san giorgioL’àbside centrale ospita, nella cappella di destra, la statua equestre di San Giorgio, che viene portata in processione durante la festività, e nella navata laterale è custodita la Santa Cassa detta anche Santa Arca, che conserva una reliquia del patrono all’interno di un’urna ritenuta una delle opere più belle dell’oreficeria italiana.

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Un progetto unitario per la città di Catania

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

L’arte nel duomo

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Militello: storia di un feudo illuminato

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Le opere nella chiesa

L’interno e le opere d’arte

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

La chiesa della Madonna della Stella

La badia di Sant’Agata

La biblioteca dei benedettini

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La ricostruzione dopo il terremoto

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Luminosi spazi sacri

La città a forma d’aquila

Una città, tre siti

Le due chiese

La chiesa e il monastero

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Storia di una rinascita

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Un patrimonio di opere votive

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Gli articolati spazi interni

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

San Domenico e la firma del Gagliardi

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Il Monastero dei Benedettini

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

La chiesa di San Francesco

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

I sensi raccontano Palazzo Trigona

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

La chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Il Duomo di San Giorgio

Scicli, città dalle barocche scenografie

Città e natura

Uno scrigno di opere preziose

La chiesa e il collegio

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Il palazzo dei Due Mori

L’architettura religiosa

Un giardino di pietra

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La casa-museo Antonino Uccello

La città nella città

Il convento dei frati francescani

Il palazzo, la città, la chiesa

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

La chiesa di San Paolo

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

La chiesa di San Benedetto

Un premio nobel a Modica

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La città di Modica tra natura e urbanistica

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Virtuosismi, decorazioni e altari

Il teatro greco più piccolo del mondo

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

Sant’Agata e le candelore

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Il palazzo di città

L’arte delle maioliche

Le nuove strade della città

Il palazzo Trigona di Canicarao

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie