Scicli

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Per accedere all’interno della chiesa è necessario superare la scalinata curva e passare per uno spazio stretto, chiamato anche endonartèce. Al di fuori di questa area contratta d’ingresso, si viene avvolti in uno spazio ovale dilatato, luminoso e molto decorato.

Le pareti della chiesa sono scandite da dodici semicolonne scanalate , con capitello corinzio tra le quali si inseriscono dipinti e decorazioni vegetali.
I capitelli sorreggono una trabeazione che segue le linee curve dell’interno e si distacca, con il blu intenso e i dettagli dorati, dal candore della parete.
In prossimità di ogni colonna, sopra la trabeazione e tra le finestre, sono disposte sculture di angeli.
La tensione dello spazio e la sua dilatazione, si avvertono anche in questi dettagli.

Dall’imposta della grande cupola che sovrasta la chiesa, si aprono sei finestroni dai vetri colorati che immettono infinite sfumature all’interno dello spazio sacro.

La volta, eseguita da Giovanni Gianforma nel 1776, è abbondantemente decorata da stucchi che descrivono forme geometriche sui toni del blu e dell’oro mentre dall’affresco posto al centro, si diramano grandi fasce trasversali.

La chiesa si conclude con un’ àbside , allungato rispetto la pianta ovale, che presenta alle sue spalle un’imponente edicola nella quale è custodita la statua del santo.
Questo spazio è riccamente decorato con stucchi e disegni geometrici in blu e oro, ed è illuminato dalle due aperture minori sulla volta, anch’essa decorata.

La biblioteca dei benedettini

La città nella città

La chiesa di San Paolo

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Il palazzo Trigona di Canicarao

Sant’Agata e le candelore

Il Monastero dei Benedettini

L’arte delle maioliche

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

L’interno e le opere d’arte

Scicli, città dalle barocche scenografie

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

La chiesa della Madonna della Stella

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Militello: storia di un feudo illuminato

Una città, tre siti

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La badia di Sant’Agata

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

La chiesa di San Giovanni Evangelista

L’arte nel duomo

La città a forma d’aquila

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

Il convento dei frati francescani

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Un progetto unitario per la città di Catania

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Città e natura

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La casa-museo Antonino Uccello

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Gli articolati spazi interni

L’architettura religiosa

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

Scenografia, luci e colori della cattedrale

La chiesa di Santa Maria del Monte

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La ricostruzione dopo il terremoto

Il palazzo, la città, la chiesa

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

Un giardino di pietra

Il teatro greco più piccolo del mondo

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il Duomo di San Giorgio

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

L’inizio di un’autentica concezione barocca

San Domenico e la firma del Gagliardi

Il palazzo dei Due Mori

La città di Modica tra natura e urbanistica

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Un premio nobel a Modica

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Scenografia e devozione per Sant’Agata

La chiesa di San Francesco

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La chiesa e il monastero

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Le opere nella chiesa

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

Storia di una rinascita

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Le nuove strade della città

Uno scrigno di opere preziose

Le due chiese

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

La chiesa di San Benedetto

Il palazzo di città

Luminosi spazi sacri

Un patrimonio di opere votive

Virtuosismi, decorazioni e altari

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

La chiesa e il collegio

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Il dinamismo della Chiesa di San Michele