Catania

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Nell’ àbside minore della navata di destra è custodito l’ambiente con la più alta concentrazione di opere d’arte votive dedicate a Sant'Agata .
Le pareti dell’àbside sono completamente affrescate e la pavimentazione è riccamente decorata.
dattaglio retablo della gloria di sant'AgataLe decorazioni parietali, le dorature e tutti gli elementi decorativi conferiscono all’ambiente un senso di teatralità trionfale. Qui trovano posto il Retablo della Gloria di Sant’Agata, il monumento a Ferdinando de Acuna e il preziosissimo sacello di Sant’Agata.
Il concetto di scenografia può essere riscontrato in queste opere, il retablo, infatti, è una struttura collocata dietro all’altare, in cui spesso si concentrano episodi della Passione di Cristo, che serviva proprio come inquadratura del rito dell’Eucarestia.
reliquiario di sant'Agata
Nella fascia inferiore sono rappresentati alcuni angeli che portano gli strumenti della crocifissione, al centro troviamo la glorificazione di Sant’Agata, ovvero la stessa scena proposta dal Corradini nell’affresco del catino absidale, ai lati invece vi sono San Pietro e Paolo, mentre i quattro evangelisti sono posti nella fascia superiore. Dietro al portale dorato è custodito un vero e proprio tesoro . Il sacello è il luogo in cui sono tutt’oggi custoditi i resti del corpo della santa catanese, in un reliquiario a busto e in vari reliquiari antropomorfi custoditi nello Scrigno.foto alla cappella nel suo insieme

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La scalinata degli angeli

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

La chiesa di San Paolo

Gli articolati spazi interni

San Domenico e la firma del Gagliardi

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Luminosi spazi sacri

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Il Monastero dei Benedettini

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

L’interno e le opere d’arte

Il palazzo Trigona di Canicarao

Militello: storia di un feudo illuminato

La città di Modica tra natura e urbanistica

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

La chiesa della Madonna della Stella

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

L’architettura religiosa

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Il teatro greco più piccolo del mondo

Le opere nella chiesa

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Il convento dei frati francescani

L’arte nel duomo

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La badia di Sant’Agata

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Un premio nobel a Modica

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

La chiesa di San Francesco

Scicli, città dalle barocche scenografie

La chiesa e il monastero

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

Una città, tre siti

Virtuosismi, decorazioni e altari

Storia di una rinascita

Città e natura

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

La città a forma d’aquila

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Un giardino di pietra

La casa-museo Antonino Uccello

La città nella città

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Il palazzo di città

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

La biblioteca dei benedettini

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

L’arte delle maioliche

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Sant’Agata e le candelore

Un progetto unitario per la città di Catania

La chiesa e il collegio

Scenografia e devozione per Sant’Agata

La ricostruzione dopo il terremoto

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Uno scrigno di opere preziose

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Le nuove strade della città

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

La chiesa di San Benedetto

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Le due chiese

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Il palazzo, la città, la chiesa

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Un patrimonio di opere votive

La chiesa di Santa Maria del Monte

Il palazzo dei Due Mori