La ricerca scenica nell’illusione della luce

Introduzione al percorso


Il percorso didattico proposto ricostruisce gli avvenimenti principali della storia del Val di Noto, attraverso lo studio di alcuni dei più importanti beni architettonici presenti nelle otto città tardo barocche: Catania, Militello in val di Catania, Caltagirone, Ragusa, Modica, Scicli, Palazzolo Acreide, Noto. Un territorio che in questa occasione è possibile esaminare e conoscere, nell’avvicendarsi dei periodi storici, tra i suoi elementi di omogeneità e quelli di diversità dal punto di vista storico, artistico e architettonico tanto da essere inseriti nella World Heritage List dell’UNESCO.
Il filo conduttore del percorso sarà quello della scenografia, della luce, della teatralità, di tutte quelle caratteristiche appartenenti al barocco siciliano e del quale, attraverso questo studio, sarà possibile coglierne aspetti a volte meno noti dell’architettura, delle arti figurative, della scultura e delle tradizioni locali.
Ad esempio la volontà di progettare strutture leggere, con articolate aperture che favorissero la penetrazione della luce e i giochi di chiaroscuro sulle strutture murarie, ma anche la volontà di preferire ai materiali tradizionali, l’uso sapiente e mirato di quelli che rappresentavano le abilità delle maestranze locali, come l’uso di stucchi al posto dei marmi, i vetri dipinti al posto delle pietre dure.
Il percorso ci permetterà di comprendere come i territori e le popolazioni colpite dal terremoto del 1693 abbiano reagito all’evento catastrofico innescando un grande fenomeno di rinnovamento che, sulla scia di quanto avveniva in contemporanea in tutti i più importanti centri artistici d’Italia, utilizza i mezzi della comunicazione visiva, della prospettiva illusionistica, della spettacolarità per coinvolgere, stupire e comunicare. Su tutto il percorso si snodano inoltre dei testi che, attraverso i cinque sensi, permettono di conoscere e rivivere le atmosfere del passato delle città del Val di Noto, raccontandone i colori, gli odori e i suoni che le caratterizzavano, oltre ai cibi della tradizione del luogo e ai materiali utilizzati per la costruzione degli edifici.

Sant’Agata e le candelore

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

La chiesa di San Benedetto

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Il palazzo, la città, la chiesa

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

La città di Modica tra natura e urbanistica

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

San Domenico e la firma del Gagliardi

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

L’architettura religiosa

Il Monastero dei Benedettini

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Il convento dei frati francescani

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Un patrimonio di opere votive

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

Le due chiese

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

La chiesa di San Paolo

Rinascita e urbanistica della città di Noto

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

Gli articolati spazi interni

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Le opere nella chiesa

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Militello: storia di un feudo illuminato

Scicli, città dalle barocche scenografie

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

La chiesa di San Francesco

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

La biblioteca dei benedettini

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Il Duomo di San Giorgio

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Uno scrigno di opere preziose

L’arte nel duomo

Virtuosismi, decorazioni e altari

La chiesa e il monastero

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Un premio nobel a Modica

Gli altari, i santi e le opere scultoree

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Luminosi spazi sacri

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

L’interno e le opere d’arte

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Scenografia e devozione per Sant’Agata

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Il palazzo di città

La ricostruzione dopo il terremoto

Un progetto unitario per la città di Catania

La città a forma d’aquila

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Il palazzo dei Due Mori

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La chiesa di San Giovanni Evangelista

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

La chiesa della Madonna della Stella

Il palazzo Trigona di Canicarao

La chiesa e il collegio

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La badia di Sant’Agata

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Le nuove strade della città

La chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Città e natura

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

La casa-museo Antonino Uccello

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

La città nella città

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Un giardino di pietra

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Una città, tre siti

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Il teatro greco più piccolo del mondo

Storia di una rinascita

La scalinata degli angeli

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

L’arte delle maioliche