Palazzolo Acreide

La chiesa di San Paolo

san Paolo
È situata su una delle piazze del centro storico e risale alla metà del XVIII secolo. La possente facciata in pietra è preceduta da una scalinata di sedici scalini che sollevano la chiesa su un basamento curvilineo, ed è articolata su tre fasce o ordini ritmati da arcate e colonne con capitello corinzio. La prima fascia è caratterizzata da cinque arcate, tre frontali suddivise da due coppie di colonne corinzie e due laterali separati da paraste, che delimitano il pronao che enfatizza la profondità della facciata creando un suggestivo effetto di chiaro scuro. Nella seconda fascia è posizionato al centro una grande statua di Cristo, anch’essa in una arcata mentre dall’ultima fascia svetta la torre campanaria. Sulla facciata vi sono sei coppie di statue degli Apostoli.

La chiesa di San Paolo fu edificata intorno alla metà del XVIII secolo in un’area della città dove un tempo sorgeva la piccola chiesa di Santa Sofia. La Basilica di San Paolo, distrutta dal terremoto del 1693, fu ricostruita tra il 1720-1730 diventando uno degli esempi più belli del barocco del Val di Noto.
La possente facciata è stata, probabilmente, realizzata dall’Architetto Vincenzo Sinatra .

fil di ferro La chiesa di San Paolo
La chiesa di San Paolo
La possibile attribuzione è legata alla somiglianza delle concavità laterali di questa con il Palazzo Ducezio a Noto, dove Sinatra operò negli anni quaranta del XVII secolo. Essa è articolata su tre ordini ritmati da archi e colonne, sormontati da capitelli corinzi e un prònao che enfatizza la profondità della facciata, che filtra la luce creando suggestivi effetti di chiaro-scuro.
Il primo ordine è composto da cinque arcate, suddivise tra loro da due coppie di colonne corinzie sostenute da una grande zoccolatura posta alla base della chiesa.
Lo stupore è dato dal secondo ordine, che mostra nell’area centrale una grande statua di Cristo che appare, quasi miracolosamente, accanto due angeli protettori.
Dall’ultimo ordine svetta la torre campanaria.

Sei coppie di statue degli Apostoli adornano la facciata, sormontata da un fregio raffigurante la spada di San Paolo attorcigliata da un serpente. Tra gli elementi più significativi del prospetto, vi è il grande portale bronzeo che raffigura la vita del santo patrono.

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Il palazzo dei Due Mori

Le due chiese

La casa-museo Antonino Uccello

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

La badia di Sant’Agata

La città a forma d’aquila

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

La chiesa e il monastero

Una città, tre siti

La chiesa di San Benedetto

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Un premio nobel a Modica

La chiesa di Santa Maria del Monte

Il Monastero dei Benedettini

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

I sensi raccontano Palazzo Trigona

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Un patrimonio di opere votive

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Uno scrigno di opere preziose

Le nuove strade della città

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

La scalinata degli angeli

Luminosi spazi sacri

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

L’architettura religiosa

Gli articolati spazi interni

I sensi raccontano Palazzo Zacco

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Il palazzo Trigona di Canicarao

Il palazzo di città

La città nella città

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Il convento dei frati francescani

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Scicli, città dalle barocche scenografie

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

San Domenico e la firma del Gagliardi

L’inizio di un’autentica concezione barocca

La città di Modica tra natura e urbanistica

La chiesa di San Paolo

L’arte nel duomo

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

La chiesa di San Giovanni Evangelista

La chiesa della Madonna della Stella

La chiesa e il collegio

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Il teatro greco più piccolo del mondo

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Un progetto unitario per la città di Catania

L’interno e le opere d’arte

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La biblioteca dei benedettini

La chiesa di San Francesco

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Il palazzo, la città, la chiesa

Le opere nella chiesa

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Storia di una rinascita

Virtuosismi, decorazioni e altari

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Un giardino di pietra

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Militello: storia di un feudo illuminato

L’arte delle maioliche

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Città e natura

La ricostruzione dopo il terremoto

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Il Duomo di San Giorgio