Palazzolo Acreide

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

gusto
Le “cuddure”: devozione e delizia in onore di San Paolo

Le grosse ciambelle di pane provengono dall’antica civiltà contadina, la loro origine è legata al periodo della mietitura che coincide con quello della festa di San Paolo.
Le “cuddure” sono pani votivi decorati con serpenti in rilievo, vengono benedette e vendute presso il prònao della chiesa di San Paolo.
Da secoli, durante il terzo giorno di festa, si muovono i carretti con i pani decorati di spighe in un lungo corteo che sfila nelle vie dell’intero paese.

vista
Il lancio degli “nzareddi”

Durante le celebrazioni per San Paolo, ogni 29 giugno, la statua del patrono esce dalla chiesa, annunciata dagli spari dei mortaretti e da una cascata di strisce di carta colorata che viene lanciata dal campanile per mezzo di cannoncini.
Questi sono gli “nzareddi”, che, ondeggiando in aria e cadendo a terra sulla piazza, creano meravigliosi effetti scenografici ricchi di colore.

L’interno e le opere d’arte

Scenografia e devozione per Sant’Agata

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

La ricostruzione dopo il terremoto

La città di Modica tra natura e urbanistica

Il convento dei frati francescani

Le opere nella chiesa

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Militello: storia di un feudo illuminato

La chiesa della Madonna della Stella

Un giardino di pietra

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Gli articolati spazi interni

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

I sensi raccontano Palazzo Zacco

La chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

La chiesa di San Francesco

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

Un patrimonio di opere votive

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

L’arte nel duomo

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

L’arte delle maioliche

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Le due chiese

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

La chiesa e il collegio

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

La chiesa e il monastero

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Un progetto unitario per la città di Catania

Una città, tre siti

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

La badia di Sant’Agata

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

L’inizio di un’autentica concezione barocca

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La città nella città

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Un premio nobel a Modica

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Il palazzo di città

Il Monastero dei Benedettini

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La città a forma d’aquila

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Virtuosismi, decorazioni e altari

Il teatro greco più piccolo del mondo

Rinascita e urbanistica della città di Noto

I sensi raccontano Palazzo Trigona

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

La chiesa di San Benedetto

La casa-museo Antonino Uccello

L’architettura religiosa

La chiesa di San Paolo

Città e natura

Il palazzo dei Due Mori

Il palazzo Trigona di Canicarao

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Storia di una rinascita

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Uno scrigno di opere preziose

Scicli, città dalle barocche scenografie

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Luminosi spazi sacri

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

San Domenico e la firma del Gagliardi

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

Il Duomo di San Giorgio

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Le nuove strade della città

La biblioteca dei benedettini

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Scenografia, luci e colori della cattedrale

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Il palazzo, la città, la chiesa

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro