Noto

Gli articolati spazi interni

Si accede al palazzo attraverso l’ampio portale monumentale, grande a sufficienza per il passaggio delle carrozze: questo immette nel giardino interno o tramite due scale è possibile raggiungere il primo piano. Il prospetto interno sul cortile a sud rispecchia quello principale ma è più articolato, due ordini scanditi da finestre e nella parte centrale due ampie arcate a tutto sesto.
Nel piano nobile, il primo, sono distribuiti uno dopo l’altro i saloni di rappresentanza lungo il corridoio, la cosiddetta “enfilade”, e si affacciano tutti sul giardino interno illuminandosi di luce naturale grazie alle grandi finestre che costellano il prospetto interno.
Foto dal giardino interno frontale
foto sala e volte a padiglioneNelle sale vi sono volte a padiglione affrescate e riccamente decorate, le mura sono rivestite di parati in tessuto e le finestre celate da preziosi tendaggi, i pavimenti sono quelli tipici maiolicati e decorati con motivi geometrici e curvilinei.
Era inoltre usanza che la camera da letto del barone si trovasse adiacente ai saloni di rappresentanza.
Nel piano ammezzato, ovvero quello con un’altezza ridotta rispetto gli altri, vi erano le stanze dei figli e del personale con i rispettivi locali di servizio, l’altro piano ammezzato sito nell’angolo nord-est, che ospita oggi la biblioteca comunale ed altri spazi proprietà del Comune di Noto, era destinato ai rami cadetti della famiglia.
I sottotetti infine ospitavano gli appartamenti della servitù, le dispense e le cucine.

 

 

Luminosi spazi sacri

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Gli articolati spazi interni

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Città e natura

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Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

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Una città, tre siti

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

Il convento dei frati francescani

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Militello: storia di un feudo illuminato

Il Monastero dei Benedettini

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Uno scrigno di opere preziose

L’architettura religiosa

Un giardino di pietra

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La casa-museo Antonino Uccello

I sensi raccontano Palazzo Zacco

La chiesa e il collegio

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Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Scenografia, luci e colori della cattedrale

L’arte nel duomo

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Il palazzo di città

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

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Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

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