Noto

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

vista
Viste scenografiche e cinema

Le architetture barocche sono spesso state scelte dai registi come set cinematografici per le viste incantevoli che offrivano sulla città.
Il terrazzo della torre campanaria della Chiesa di San Carlo venne scelto dal regista Michelangelo Antonioni per il suo film “L’avventura” del 1960 con Monica Vitti e Gabriele Ferzetti.

tatto
La calce, un prezioso materiale della tradizione netina

Uno dei materiali da costruzione più antichi, usato già dagli antichi romani e ampiamente utilizzato nei territori di Noto, è la calce, proveniente dalla pietra calcarea dura.
Essa è composta da un calcare bianco compatto che viene cotto a temperature elevatissime perdendo peso e rilasciando anidride carbonica, attraverso un processo che prende il nome di carbonatazione.
Per essere utilizzata ad arte deve essere bagnata, cioè deve subire un’ulteriore fase di idratazione, spegnendo la calce viva in acqua per almeno tre giorni prima del suo utilizzo.

I sensi raccontano Palazzo Trigona

L’inizio di un’autentica concezione barocca

La casa-museo Antonino Uccello

Uno scrigno di opere preziose

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

L’interno e le opere d’arte

L’arte nel duomo

La città a forma d’aquila

La scalinata degli angeli

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

La città di Modica tra natura e urbanistica

I sensi raccontano Palazzo Zacco

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Il palazzo, la città, la chiesa

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Un patrimonio di opere votive

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

La chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Un giardino di pietra

La chiesa della Madonna della Stella

Virtuosismi, decorazioni e altari

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

La chiesa di San Francesco

Gli articolati spazi interni

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Le due chiese

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Le opere nella chiesa

Scicli, città dalle barocche scenografie

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

Il Monastero dei Benedettini

La chiesa di San Paolo

La biblioteca dei benedettini

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

La ricostruzione dopo il terremoto

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Una città, tre siti

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Militello: storia di un feudo illuminato

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Un premio nobel a Modica

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Luminosi spazi sacri

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Le nuove strade della città

Storia di una rinascita

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

San Domenico e la firma del Gagliardi

Il palazzo di città

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

L’architettura religiosa

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La chiesa e il collegio

Il palazzo dei Due Mori

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Il convento dei frati francescani

Città e natura

Il palazzo Trigona di Canicarao

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La chiesa di San Benedetto

Un progetto unitario per la città di Catania

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Il teatro greco più piccolo del mondo

La città nella città

Gli altari, i santi e le opere scultoree

La badia di Sant’Agata

Sant’Agata e le candelore

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

L’arte delle maioliche

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

La chiesa e il monastero

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città