Introduzione al Val di Noto

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

Il Barocco nasce e si sviluppa in un momento storico logorato dai conflitti tra cattolicesimo controriformista e protestantesimo che portarono alla Guerra dei Trent’anni, teatro di sangue e morte in Europa. Con la pace di Vestfalia del 1648 viene sancita la libertà di culto per le tre principali confessioni religiose (protestante, calvinista e cattolica) nonostante le maggiori potenze europee, che presero parte allo scontro, desiderassero l’indiscussa egemonia di una sola fede religiosa.
Il ruolo della Chiesa cattolica fu determinante per la diffusione del Barocco che venne utilizzato come strumento di propaganda contro le dilaganti forme di protestantesimo ed eresia.
Il forte impatto scenografico e la dimensione monumentale che coinvolsero tutte le forme d’arte di questo periodo, interpretarono il pensiero di centralità e grandezza del potere spirituale utilizzato per persuadere i fedeli.

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Un patrimonio di opere votive

L’interno e le opere d’arte

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

Le opere nella chiesa

Uno scrigno di opere preziose

Il teatro greco più piccolo del mondo

La chiesa e il collegio

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Gli articolati spazi interni

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La chiesa di San Benedetto

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

Città e natura

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Il palazzo di città

Un giardino di pietra

Rinascita e urbanistica della città di Noto

La città nella città

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Le due chiese

La chiesa di San Paolo

Virtuosismi, decorazioni e altari

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Luminosi spazi sacri

L’arte nel duomo

L’arte delle maioliche

La biblioteca dei benedettini

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

Scicli, città dalle barocche scenografie

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Militello: storia di un feudo illuminato

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

La chiesa e il monastero

La città di Modica tra natura e urbanistica

Storia di una rinascita

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

La badia di Sant’Agata

La chiesa di San Francesco

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Il palazzo Trigona di Canicarao

Il Monastero dei Benedettini

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Il palazzo dei Due Mori

Una città, tre siti

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

Scenografia, luci e colori della cattedrale

La scalinata degli angeli

La città a forma d’aquila

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Il palazzo, la città, la chiesa

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

La casa-museo Antonino Uccello

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Sant’Agata e le candelore

Le nuove strade della città

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

La ricostruzione dopo il terremoto

I sensi raccontano Palazzo Zacco

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

La chiesa di Santa Maria del Monte

Un progetto unitario per la città di Catania

L’inizio di un’autentica concezione barocca

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Scenografia e devozione per Sant’Agata

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

San Domenico e la firma del Gagliardi

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Il convento dei frati francescani

La chiesa della Madonna della Stella

L’architettura religiosa

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

Gli altari, i santi e le opere scultoree

Un premio nobel a Modica

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio