Scicli

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

vista
Luci colorate

L’interno della chiesa di San Giovanni Evangelista è una gioia per lo sguardo.
La percezione dei colori nello spazio ovale è esaltata dalle luci colorate che provengono dalle vetrate superiori alla base della grande volta.
Le ricchissime decorazioni al suo interno, tra stucchi, affreschi, decori, ordinati e scanditi in una griglia geometrica disegnata da colonne e fasce, avvolgono il visitatore.

gusto
Teste di turco

Si tratta di un dolce tipico sciclitano: un grande bignè farcito con crema di ricotta o crema pasticcera.
La forma vuole ricordare il turbante dei saraceni da cui gli sciclitani si liberarono nel 1091, in seguito a un duro scontro che viene rievocato annualmente durante la festa popolare della Madonna delle Milizie.

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

L’interno e le opere d’arte

Sant’Agata e le candelore

Scenografia, luci e colori della cattedrale

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

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Un progetto unitario per la città di Catania

La chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

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La ricostruzione dopo il terremoto

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Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

Il palazzo, la città, la chiesa

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Un premio nobel a Modica

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

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Il palazzo di città

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Uno scrigno di opere preziose

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

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La città di Modica tra natura e urbanistica

Scicli, città dalle barocche scenografie

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La chiesa e il monastero

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

La chiesa e il collegio

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

La chiesa di Santa Maria del Monte

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

La chiesa di San Benedetto

Storia di una rinascita

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Le due chiese

Il Monastero dei Benedettini

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Luminosi spazi sacri

L’arte nel duomo

Una città, tre siti

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

La scalinata degli angeli

Le nuove strade della città

Un patrimonio di opere votive

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

Gli articolati spazi interni

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

La casa-museo Antonino Uccello

I sensi raccontano Palazzo Trigona

La biblioteca dei benedettini

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

Militello: storia di un feudo illuminato

L’inizio di un’autentica concezione barocca

La badia di Sant’Agata

Virtuosismi, decorazioni e altari

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

La chiesa di San Paolo

Il convento dei frati francescani

Il palazzo Trigona di Canicarao

Rinascita e urbanistica della città di Noto

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L’architettura religiosa

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I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

Un giardino di pietra