Catania

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

vista
Viste panoramiche per meditare sulla bellezza

La badia di Sant’Agata offre molteplici punti di vista panoramici per meditare sulla bellezza dell’intero centro storico.
Certamente vale la pena superare la lunga scalinata che conduce alle terrazze superiori e al camminamento che circonda la cupola.
Da qui è possibile ammirare tutta la città, il Teatro di Bellini, la Cattedrale, il Castello Ursino, le chiese di Via Crociferi e tutte le meraviglie artistiche che la città di Catania può offrire.
zoom cupola panoramica dalla cupola

olfatto
L’odore della cera

L’odore della cera è uno tra quelli più caratteristici che, durante i festeggiamenti della santa patrona, permea l’interno della chiesa e le vie di Catania.
I ceri votivi vengono ancora oggi prodotti nelle botteghe artigiane catanesi, utilizzando tecniche e materie prime ancora intrise di antichi saperi.
Originariamente si distinguevano due tipi di ceri: quelli a cera d’api, più raffinati e costosi, e quelli in grasso di animale, certamente più economici, che emanavano, tuttavia, un odore non gradevole e fumo.

Geometria e meraviglia nell’architettura civile nel barocco del Val di Noto

I sensi raccontano Palazzo della Cancelleria

Palazzo Trigona: un edificio dalla forma complessa

Il palazzo, la città, la chiesa

I sensi raccontano Palazzo Ducezio

I sensi raccontano la Chiesa della Badia di Sant’Agata

Scicli, città dalle barocche scenografie

Il palazzo della cancelleria: dall’ex stalla alla famiglia Nicastro

La badia di Sant’Agata

Una città, tre siti

La ricostruzione dopo il terremoto

Barresi-Branciforte: i signori del feudo e l’ammodernamento della città

La chiesa e il collegio

Palazzo Zacco, tra sobrietà e decoro

L’Infiorata di Noto, una tradizione moderna

Il palazzo Trigona di Canicarao

Rinascita e urbanistica della città di Noto

Luminosi spazi sacri

I sensi raccontano la Chiesa di Santa Maria del Monte

Un patrimonio di opere votive

Dilatazione, spazialità e luce nella chiesa di San Domenico

I sensi raccontano Palazzo Beneventano

Scenografia, luci e colori della cattedrale

I sensi raccontano la Chiesa di San Domenico

Un giardino di pietra

Lo scrigno di austerità sotto la grande cupola

L’interno e le opere d’arte

I sensi raccontano la Chiesa di San Michele

Il convento dei frati francescani

Uno scrigno di opere preziose

Gli articolati spazi interni

La creatività barocca: i soggetti ricorrenti

La casa-museo Antonino Uccello

La chiesa di San Paolo

La città di Modica tra natura e urbanistica

La chiesa e il monastero

L’illusione della luce, lo sfarzo decorativo

Fontana della Ninfa Zizza: acqua pubblica in città

Gli interni: luci diffuse e cimeli bizantini

La dilatazione dello spazio e la realtà in divenire

Gli altari, i santi e le opere scultoree

La chiesa di San Giovanni Evangelista

Virtuosismi, decorazioni e altari

L’arte nel duomo

La libertà di culto e Il ruolo della chiesa cattolica per la diffusione del barocco

I sensi raccontano il Monastero dei Benedettini e la Chiesa di San Nicolò l’Arena

La Madonna delle Milizie: unicità della vergine guerriera

I sensi raccontano il Duomo di San Pietro

Il Monastero dei Benedettini

Città e natura

Piazza Duomo, la fontana dell’elefante: il cuore della città

I sensi raccontano la Chiesa Santuario di Santa Maria della Stella

Il palazzo dei Due Mori

Un premio nobel a Modica

La chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Akrai e Siracusa: un legame indissolubile

La chiesa di San Nicolò l’Arena: maestosità di una bellezza incompiuta

Il palazzo di città

I sensi raccontano la Chiesa di San Benedetto

Maestosità degli esterni, grandiosità degli interni

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La città a forma d’aquila

San Domenico e la firma del Gagliardi

Un nuovo sito per la chiesa di San Giorgio

Insolite iconografie: il Crocifisso di Burgos

Viste negate, viste conquistate: il potere delle benedettine devote

La chiesa della Madonna della Stella

La chiesa di San Francesco

I sensi raccontano la Cattedrale di Sant’Agata

I sensi raccontano Palazzo Trigona

Scenografia e devozione per Sant’Agata

Militello: storia di un feudo illuminato

I sensi raccontano la Chiesa di San Carlo ed ex collegio dei Gesuiti

La cappella neogotica del seminario: simboli, luce e spazialità

Le due chiese

La biblioteca dei benedettini

La chiesa di Santa Maria del Monte

Il Monte delle Prestanze nel nuovo impianto urbanistico

La città nella città

Dalla fine del mondo alla rinascita dalle macerie

La Madonna dei Conadomini e l’arte della devozione

Verticalità e dinamismo della facciata della Chiesa di San Carlo

Sant’Agata e le candelore

L’arte delle maioliche

Le opere nella chiesa

I sensi raccontano la Chiesa di San Paolo

La scalinata degli angeli

Il teatro greco più piccolo del mondo

Un progetto unitario per la città di Catania

Spazialità dilatate, stucchi e luci colorate

Il dinamismo della Chiesa di San Michele

Gli interni della chiesa: spazialità e colori

L’inizio di un’autentica concezione barocca

Un compromesso tra neoclassicismo e barocco

I sensi raccontano il Duomo di San Giorgio

La chiesa di San Benedetto

Il giardino dei novizi e i restauri di Giancarlo De Carlo

Il trionfo del barocco: dilatazione degli spazi

Il Barocco e la perdita dell’equilibrio del Cinquecento

Le nuove strade della città

L’architettura religiosa

Il Duomo di San Giorgio

I sensi raccontano la Chiesa di San Giuliano ai Crociferi

Storia di una rinascita

I sensi raccontano la Chiesa di San Giovanni Evangelista

I sensi raccontano Palazzo Zacco