Le funzioni di culto

L’aula centrale, in periodo medievale, era usata per la sua funzione canonica e cioè il luogo dell’assemblea dei cristiani che assistevano alle sacre funzioni, mentre le due navate laterali assumevano il ruolo di ambulacro di servizio. Fino al XV secolo, l’assetto interno della chiesa rimase...
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Le navate laterali

Le ali laterali all’aula, In origine erano coperte con un tetto ligneo; nei primi anni del Settecento furono pro­fondamente trasformate con l’ampliamento di [approfondimenti id="44601" testo_link="alcune cappelle"] e la creazione di nuovi locali destinati al clero. Il tetto ligneo venne smante...
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La navata più lunga

La cattedrale di Palermo si distingueva per essere la chiesa di maggiori dimensioni in lunghezza, rispetto alle altre coeve in Sicilia, con riferimento alle fabbriche del [approfondimenti id="44530" testo_link="duomo di Cefalù, Catania e Messina"]. È probabile che questa particolarità sia dovuta ...
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Ricognizione delle tombe reali

La prima ricognizione delle tombe reali risale al 1781, durante i lavori di [approfondimenti id="44117" testo_link="restauro della Cattedrale"] in occasione del loro trasferimento, dalla originaria collocazione nella zona del Presbiterio, alla nuova cappella realizzata all’inizio della navata dest...
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I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Quattro sarcofagi sono collocati in corrispondenti aree della cappella, quelli di Ruggero II e di [approfondimenti id="44095" testo_link="Costanza d’Altavilla"] in secondo piano, i monumenti funebri di Federico II e di Enrico VI in prima posizione. Il primo Re di Sicilia riposa in un sepolcro a ca...
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La cappella dei Re

La cappella delle tombe reali, all’interno della Cattedrale di Palermo, ospita le sepolture del normanno [approfondimenti id="44793" testo_link="Ruggero II"]  primo re di Sicilia, di [approfondimenti id="44783" testo_link="Costanza d’Altavilla"] ed [approfondimenti id="44786" testo_link="Enrico...
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La cappella ritrovata

Solo recenti studi, svolti in concomitanza degli interventi di restauro, effettuati nella Cattedrale di Palermo a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, hanno permesso di poter identificare la cappella della Maddalena nel luogo esatto in cui fu edificata, contigua al muro della chiesa madre, ...
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Una controversa interpretazione

Il testo del documento, scritto da Gualtiero, fu mal tradotto già in passato facendo incorrere in errori, storiografi e studiosi successivi che interpretarono, quale demolita la cappella, non riuscendone a identificare la sua esatta giacitura. Una attenta lettura e traduzione, della citata supplic...
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La cappella perduta

Nel 1130 [approfondimenti id="43887" testo_link="Albiria"], moglie di [approfondimenti id="37874" testo_link="Re Ruggero II"], fece costruire una cappella, dedicata a Santa Maria Maddalena, quale mausoleo della famiglia reale. Tale costruzione seguì, di poco, l’edificazione di un’altra cappell...
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La Cappella di S. Maria Maddalena

Il fronte meridionale della Cattedrale è la parte più articolata del sacro edificio; la sua mole imponente si può apprezzare dall’antistante piano, che ne comprende l’intero volume. La chiesa subì, nei secoli, varie modifiche e, questa parte, ben si prestava a successivi ampliamenti, grazie...
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