il contesto storico
La Zisa

I sensi raccontano il contesto storico Zisa

olfatto
Tripudio di profumi: i parchi di Palermo

Palermo in età islamica e poi normanna era circondata da numerosi parchi e giardini, organizzati intorno a palazzi, monasteri e splendide residenze, sia invernali che estive. In queste rigogliose distese verdi, anche grazie all’utilizzo di nuovi impianti di irrigazione di matrice araba, furono introdotti alberi, fiori e piante dai profumi intensi e delicati di cedri, limoni, arance, gelsomini, cedri, fichi e vite.

vista
Il Genoardo: un sogno ad occhi aperti

Il Genoardo era uno dei parchi più importanti e ampi, una meraviglia per gli occhi. All’interno c’erano dimore, palazzi e padiglioni: la Cuba, la Zisa, la Cuba Soprana, la Cubula, il Menani e lo Scibene. Fonti antiche tramandano che all’interno del parco ci fossero anche animali esotici, fontane, vasche, sorgenti e numerosi alberi e fiori. Un sogno ad occhi aperti!

udito
Il parco del Genoardo: suoni, profumi e colori

Il parco del Genoardo era un luogo di piaceri, ricco di suoni, profumi e colori, come i riyad persiani, grazie alla presenza di agrumeti, frutteti irrigati da acque perenni. Il suono piacevole delle fontane, delle sorgenti e delle vasche d’acqua circondate da palme e numerose specie di animali, era una melodia armoniosa che cullava le lente passeggiate del sovrano.

gusto
Gli agrumi di Sicilia

Cedri, arance, gelsomini, fichi, vite, sono tanti i prodotti, dal sapore intenso, che caratterizzano queste distese verdi e rigogliose, dove trovano posto alberi da frutto e fiori dal profumo intenso.

Il Palazzo che fu dei re

I sensi raccontano il contesto storico la martorana

Le decorazioni

Il tetto del Paradiso: una delle opere più rappresentative dell’arte medievale

I sensi raccontano i restauri

I loca solatiorum: dimore per lo svago, il benessere e la caccia

I mosaici delle navate

Forme e colori del soffitto ligneo

I sensi raccontano l’architettura esterna e l’impianto originario

Il Cassaro

I mosaici del transetto e delle absidi

Dal terremoto al crollo

Stili diversi e trasformazioni, per una “delle più belle costruzioni che si possono vedere”

Un crescendo architettonico

Il palazzo ritrovato

I sensi raccontano l’archittetura

L’oro e la luce: lo splendore dei mosaici della Cappella Reale

Il ritorno dell’acqua

L’involucro architettonico: la pianta a croce greca orientata verso la luce

La conquista normanna della Sicilia e la nascita di un nuovo regno latino

La dedica dell’Ammiraglio

La cappella di San Pietro nel Real Palazzo

I restauri

I sensi raccontano la Zisa nei secoli

I sensi raccontano l’architettura e le decorazioni

La veste architettonica e le trasformazioni nel tempo

I sensi raccontano l’interno

Un edificio costruito in un breve spazio di tempo

I sensi raccontano il soffitto

Lo spazio architettonico

I sensi raccontano la pavimentazione

Il soglio reale

I sensi raccontano la decorazione barocca

L’esterno barocco

I sensi raccontano il ciclo musivo

Il pavimento in opus sectile della Cappella Palatina

I sensi raccontano il contesto storico Zisa

I sensi raccontano il contesto storico

Il parco del Genoardo, il giardino dei piaceri e della meraviglia

Dall’oblio al recupero della memoria

L’antico convento della Martorana, storia di devozione e tradizione

Intrecci di saperi nella Palermo normanna

La nascita del regno normanno

L’interno barocco

Il ciclo musivo, un cammino ascendente verso la luce

Le decorazioni del campanile

L’interno della chiesa

La pavimentazione: forme, motivi e iconografia

La splendida Zisa e il suo giardino: solacium regi tra suoni, colori e profumi