Il Contesto 1
La Cattedrale di Palermo

Un popolo venuto dal Nord

I Normanni, popolo vichingo venuto dalla Normandia, sbarcarono a Messina  nel 1061, espugnarono Palermo, nel 1071, sotto la guida di due grandi condottieri della famiglia degli Altavilla: Roberto il Guiscardo e suo fratello il Gran Conte Ruggero , trovando, una città  florida e ricca.Da qui proseguirono la loro impresa, alla conquista dell’isola, che durò circa 30 anni, fino al 1091, quando fu espugnata la città di Noto, ultima roccaforte musulmana siciliana.
L’operazione militare fu preceduta da un patto, chiamato Concordato di Melfi , con il quale il pontefice Niccolò II diede mandato a Roberto il Guiscardo, della famiglia Normanna degli Altavilla , di procedere alla conquista delle regioni del sud Italia, conferendogli il titolo di duca di Puglia, Conte in Sicilia e Duca di Calabria, già prima della conquista di tali possedimenti.
La presenza Normanna in Sicilia non è casuale, fu fortemente aiutata dalla Chiesa, per equilibrare in qualche modo la presenza bizantina in Sud Italia e liberare la Sicilia dall’occupazione musulmana, che durava da oltre 250 anni, potendo così riportare la cristianità nell’Isola.
La presenza Normanna in Sicilia non è casuale, fu fortemente aiutata dalla Chiesa, per equilibrare in qualche modo la presenza bizantina in Sud Italia e liberare la Sicilia dall’occupazione musulmana, che durava da oltre 250 anni, potendo così riportare la cristianità nell’Isola.

La quadratura del cerchio

L’equilibrio tra architettura e luce

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

L’area del Santuario

Oltre l’armonia delle proporzioni

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

La decorazione musiva

La Bibbia scolpita su pietra

Il substrato culturale attraverso il tempo

Un albero pieno di vita

Le trasformazioni nei secoli

Elementi artistici nella nave di Pietro

La madonna Odigitria

La Cappella di S. Maria Maddalena

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

La grande restaurazione

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

Uno spazio tra visibile ed invisibile

Ricognizione delle tombe reali

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Il progetto originario

Un popolo venuto dal Nord

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

Le torri e la facciata occidentale

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

La cappella perduta

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

Il disegno strategico di Ruggero II

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

L’inizio del cantiere

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Le decorazioni interne

L’impronta del re

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Il portico meridionale

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

Le funzioni di culto

La facciata decorata

Da Moschea a Cattedrale

La cappella ritrovata

Un soffitto mirabile

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

Una nuova cattedrale

Palermo felicissima urbe

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

Le navate laterali

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

Il cimitero dei re

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

Una controversa interpretazione

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

Le cattedrali dei Re

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

La cattedrale nei secoli

I mosaici delle absidi

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Un palinsesto della Storia

L’Ecclesia munita

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

La cappella dei Re

La Bibbia di Pietra

La Cattedrale di Gualtiero

Sotto le crociere del Bema

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

I mosaici del Presbiterio

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

La navata più lunga

La cappella di san Benedetto