Duomo di Cefalù
L'aula chiesastica

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Le trasformazioni stilistiche che, in periodo barocco e neoclassico, hanno interessato molte chiese del romanico italiano, sono state realizzate anche in importanti edifici religiosi siciliani come le cattedrali di Palermo e di Catania . Tali cambiamenti, hanno coinvolto anche l’interno del duomo di Cefalù, con l’inserimento di un apparato decorativo barocco diversificato nelle varie aree dell’edificio. Le pareti delle navate laterali, ancora grezze nell’attesa di una decorazione musiva, non più realizzata, furono disegnate e abbellite, secondo il gusto del XVIII secolo, con l’inserimento di alcune cappelle con decorazioni parietali composte da fregi, lesene, cornici e sculture in stucco di richiamo classico. Di conseguenza, le navate laterali furono coperte da una volta a botte con lunette , celando il tetto originario.
L’indirizzo culturale al ripristino, che si sviluppò agli inizi del Novecento, promosse una serie di interventi volti a riportare la Cattedrale al suo aspetto originario. I lavori, condotti in più momenti, non approdarono ad alcun risultato, provocando, al contrario, la perdita di una stratificazione temporale che lasciò l’interno del duomo privo di ogni dignità artistica e storica.
Il recupero dell’originaria purezza formale degli interni fu oggetto dell’ultimo restauro degli anni Ottanta, durante il quale le murature delle navate laterali furono trattate ad intonaco monocromatico, più prossimo a quella che doveva essere l’immagine di questo spazio sacro.
Le pareti, secondo il programma ruggeriano dovevano, infatti, accogliere una decorazione musiva a tema religioso.

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

La Cattedrale di Gualtiero

Il disegno strategico di Ruggero II

Le cattedrali dei Re

L’equilibrio tra architettura e luce

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

I mosaici del Presbiterio

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Un popolo venuto dal Nord

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

Una nuova cattedrale

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

Le decorazioni interne

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

La Bibbia scolpita su pietra

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Un palinsesto della Storia

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

La quadratura del cerchio

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Ricognizione delle tombe reali

La navata più lunga

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

Elementi artistici nella nave di Pietro

Le torri e la facciata occidentale

La cappella dei Re

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Il substrato culturale attraverso il tempo

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Le trasformazioni nei secoli

La cappella perduta

L’impronta del re

Un albero pieno di vita

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

Oltre l’armonia delle proporzioni

Le funzioni di culto

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

Un soffitto mirabile

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

La Cappella di S. Maria Maddalena

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

L’area del Santuario

I mosaici delle absidi

La decorazione musiva

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

L’Ecclesia munita

Il portico meridionale

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

Le navate laterali

La cattedrale nei secoli

Palermo felicissima urbe

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

L’inizio del cantiere

La facciata decorata

Il cimitero dei re

Il progetto originario

Una controversa interpretazione

La madonna Odigitria

La Bibbia di Pietra

Uno spazio tra visibile ed invisibile

La cappella di san Benedetto

La cappella ritrovata

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

La grande restaurazione

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

Da Moschea a Cattedrale

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Sotto le crociere del Bema