Duomo di Cefalù
Il chiostro

La quadratura del cerchio

Inoltrarsi all’interno del chiostro del duomo di Cefalù significa non solo immergersi in un percorso intriso d’arte medievale che sembra risvegliare, al nostro passaggio, i diversi motivi decorativi che animano i capitelli delle colonne, ma essere pervasi da una architettura di luce.
Esso, nel rispetto della simbologia cristiana, è orientato in modo che ogni suo spazio venga illuminato, in modo diverso, seguendo l’orientamento del sole.
Percorrere il suo itinerario, composto dalla trascendenza del circolo inserito nell’immanenza del quadrato, ci invita a intraprendere un viaggio spirituale di purificazione che ha inizio dove la luce tramonta, simbolicamente legata ad Adamo e all’Antico Testamento, per poi raggiungere la dimensione neotestamentaria, pervasa dal chiarore dell’incarnazione e della promessa.
Anche le piante disposte nel giardino, hanno da sempre, rappresentato un messaggio ascetico in grado di avvolgere chi lo attraversa in una teofania che si svela lungo il cammino.

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

Ricognizione delle tombe reali

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Un soffitto mirabile

La Cappella di S. Maria Maddalena

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Elementi artistici nella nave di Pietro

La quadratura del cerchio

La facciata decorata

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Le funzioni di culto

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Le trasformazioni nei secoli

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Un popolo venuto dal Nord

La cappella ritrovata

Il disegno strategico di Ruggero II

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

Una controversa interpretazione

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La navata più lunga

Oltre l’armonia delle proporzioni

Sotto le crociere del Bema

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

Le torri e la facciata occidentale

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

L’inizio del cantiere

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

L’impronta del re

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Il progetto originario

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

La cappella dei Re

La Cattedrale di Gualtiero

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Il cimitero dei re

Il substrato culturale attraverso il tempo

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Le cattedrali dei Re

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

Il portico meridionale

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

La Bibbia di Pietra

La madonna Odigitria

Le navate laterali

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

I mosaici del Presbiterio

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

La decorazione musiva

Palermo felicissima urbe

La Bibbia scolpita su pietra

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Un albero pieno di vita

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

La cattedrale nei secoli

I mosaici delle absidi

La cappella di san Benedetto

Le decorazioni interne

Uno spazio tra visibile ed invisibile

L’area del Santuario

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

La cappella perduta

L’Ecclesia munita

Un palinsesto della Storia

L’equilibrio tra architettura e luce

Una nuova cattedrale

Da Moschea a Cattedrale

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

La grande restaurazione

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate