Duomo di Cefalù
La facciata ed il portico

La facciata decorata

La facciata principale, si eleva ad occidente, ed è racchiusa da due imponenti torri a pianta quadrata, dall’apice a forma di piramide. Esse ne ricordano la sua originaria funzione di Ecclesia Munita , una chiesa fortezza, dotata di una serie di camminamenti di ronda, a più livelli e oggi scoperti, realizzati all’interno dello spessore murario, che collegavano le due torri al transetto, a difesa della Cattedrale.
Il prospetto anteriore dell’edificio religioso, restaurato alla fine del Quattrocento, ospita il corpo sporgente del portico tetrastilo , realizzato dal magister Ambrosius da Como , suddiviso in tre grandi arcate, due laterali a sesto acuto e una centrale a pieno centro , sorrette da quattro colonne. Il dinamismo delle volte a crociera costolonate che permeano la copertura del portico, richiama le decorazioni dell’ antica porta , conservata nei secoli.Oltre al monumentale portale marmoreo che nobilita la facciata, la cui concezione risale al progetto iniziale del duomo, si elevano due ulteriori ordini. Il primo ordine è contraddistinto da un elaborato filo di quattro archi ciechi ad ogiva, su ciascun lato, che si intersecano reciprocamente, interrotti solo al centro, da un finestrone che riporta un’iscrizione del 1240, riferibile a Giovanni Panittera , a testimonianza della sua opera sul prospetto della Cattedrale.L’ultimo livello si differenzia, dal sottostante, per la presenza di elementi decorativi di più semplice fattura.

La Cattedrale di Gualtiero

La facciata decorata

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

Da Moschea a Cattedrale

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

Il substrato culturale attraverso il tempo

Uno spazio tra visibile ed invisibile

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

Il cimitero dei re

La quadratura del cerchio

Una nuova cattedrale

I mosaici del Presbiterio

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

La cappella perduta

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

I mosaici delle absidi

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

Le funzioni di culto

Il progetto originario

La cappella ritrovata

La decorazione musiva

La madonna Odigitria

La cattedrale nei secoli

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

La Bibbia scolpita su pietra

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

La cappella di san Benedetto

L’impronta del re

Oltre l’armonia delle proporzioni

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La navata più lunga

Elementi artistici nella nave di Pietro

L’equilibrio tra architettura e luce

Le trasformazioni nei secoli

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

La Cappella di S. Maria Maddalena

L’inizio del cantiere

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

L’area del Santuario

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Palermo felicissima urbe

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

Le torri e la facciata occidentale

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

L’Ecclesia munita

Sotto le crociere del Bema

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

Le navate laterali

Una controversa interpretazione

Il portico meridionale

Un albero pieno di vita

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

Un popolo venuto dal Nord

Le decorazioni interne

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Le cattedrali dei Re

Un soffitto mirabile

La cappella dei Re

Il disegno strategico di Ruggero II

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

Un palinsesto della Storia

Ricognizione delle tombe reali

La Bibbia di Pietra

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

La grande restaurazione