La Cattedrale di Palermo
S. Maria Maddalena

Una controversa interpretazione

Il testo del documento, scritto da Gualtiero, fu mal tradotto già in passato facendo incorrere in errori, storiografi e studiosi successivi che interpretarono, quale demolita la cappella, non riuscendone a identificare la sua esatta giacitura.
Una attenta lettura e traduzione, della citata supplica fa comprendere che Gualtiero non chiedeva al Re l’autorizzazione alla demolizione della Cappella, ma la concessione della stessa a favore dei Chierici della Cattedrale e dei relativi servizi liturgici e al contempo di potere spostare le spoglie dei nobili della famiglia reale, ivi custoditi, in altro luogo, costruendo una nuova cappella dedicata alla Maddalena. Occorre, inoltre, notare che il documento è datato al 1187, nel ventunesimo anno del regno di Guglielmo II , quando i lavori di trasformazione della chiesa erano già ultimati, essendo stata la stessa riaperta al culto il 6 aprile 1185, con una solenne cerimonia di consacrazione, dedicata alla Beata Vergine Assunta . La tesi che ha supportato il convincimento della demolizione della cappella è stata, anche, quella di una presunta riedificazione ab fundamentis, della Cattedrale Gualtierina, con uno spostamento di alcuni metri dalla sua antica giacitura di ex Moschea ed ex basilica bizantina, verso il fronte meridionale.

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

Uno spazio tra visibile ed invisibile

Palermo felicissima urbe

Le cattedrali dei Re

Le funzioni di culto

Il cimitero dei re

La facciata decorata

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

I mosaici del Presbiterio

La cappella ritrovata

La madonna Odigitria

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La cappella di san Benedetto

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

La cappella dei Re

L’equilibrio tra architettura e luce

Le navate laterali

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

Una nuova cattedrale

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

La grande restaurazione

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

La Bibbia di Pietra

La cappella perduta

La Bibbia scolpita su pietra

I mosaici delle absidi

Un popolo venuto dal Nord

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

Oltre l’armonia delle proporzioni

La cattedrale nei secoli

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Il portico meridionale

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Ricognizione delle tombe reali

Le torri e la facciata occidentale

Da Moschea a Cattedrale

Il disegno strategico di Ruggero II

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Un soffitto mirabile

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

La Cattedrale di Gualtiero

La navata più lunga

Un palinsesto della Storia

Sotto le crociere del Bema

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Una controversa interpretazione

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

Elementi artistici nella nave di Pietro

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

La quadratura del cerchio

L’area del Santuario

La Cappella di S. Maria Maddalena

L’impronta del re

Il progetto originario

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

L’inizio del cantiere

Le decorazioni interne

L’Ecclesia munita

La decorazione musiva

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Le trasformazioni nei secoli

Il substrato culturale attraverso il tempo

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

Un albero pieno di vita