Duomo di Cefalù
L'aula chiesastica

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

In ogni angolo del Tempio, sembra di assistere ad un intimo dialogo tra religione e architettura pervaso da un’alternanza di colori che si fondono, dando solo un apparente senso di omogeneità. Le vetrate realizzate, agli inizi degli anni Novanta, dall’artista palermitano Michele Canzoneri , rapiscono il nostro sguardo proiettandoci a ritroso nel tempo, nella narrazione di temi biblici .
L’inserimento nelle monofore strombate delle navate e nel finestrone della facciata, di pannelli trasparenti artisticamente decorati e costituiti dalla combinazione di varie forme di vetro soffiato, a sua volta arricchito da pigmenti acrilici, ha sostituito precedenti infissi di alcun pregio, a partire da antiche lastre di piombo a quelli più recenti di materiale ligneo.
È un percorso mistico quello che si intraprende alzando lo sguardo dalle navate, che ci eleva ad un intimo legame con la Parola di Dio a partire dalle quattordici vetrate ogivali affacciate sulla navata centrale, scandite a ritmo di sette su ciascun lato, con riferimento simbolico ai giorni della creazione.
Il tema presentato nelle navate laterali incalza nel ricco e vibrante ritmo narrativo delle nove rappresentazioni che si dispiegano su ognuna delle monofore presenti nelle pareti.
L’opera del Duomo, rimasta incompiuta nel corso dei secoli, riprese vita con atmosfere tipiche dei cantieri medievali, durante l’importante cantiere di restauro aperto negli anni Ottanta del secolo scorso.

Il cimitero dei re

Le funzioni di culto

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Ricognizione delle tombe reali

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

L’impronta del re

La facciata decorata

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

Il substrato culturale attraverso il tempo

La madonna Odigitria

L’area del Santuario

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Un albero pieno di vita

Sotto le crociere del Bema

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

Una nuova cattedrale

Elementi artistici nella nave di Pietro

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Un soffitto mirabile

Le navate laterali

Le decorazioni interne

Una controversa interpretazione

L’inizio del cantiere

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Uno spazio tra visibile ed invisibile

La Cappella di S. Maria Maddalena

La cappella perduta

L’Ecclesia munita

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La decorazione musiva

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

I mosaici del Presbiterio

La navata più lunga

La quadratura del cerchio

Le trasformazioni nei secoli

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Un palinsesto della Storia

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Palermo felicissima urbe

Oltre l’armonia delle proporzioni

Le torri e la facciata occidentale

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

Il progetto originario

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

L’equilibrio tra architettura e luce

La Bibbia scolpita su pietra

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

Da Moschea a Cattedrale

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

Le cattedrali dei Re

La cattedrale nei secoli

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

Il disegno strategico di Ruggero II

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

La cappella di san Benedetto

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

I mosaici delle absidi

Un popolo venuto dal Nord

La Bibbia di Pietra

La cappella dei Re

La grande restaurazione

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

La cappella ritrovata

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

La Cattedrale di Gualtiero

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

Il portico meridionale