Il corpo centrale: le navate
La Cattedrale di Palermo

Le navate laterali

Le ali laterali all’aula, In origine erano coperte con un tetto ligneo; nei primi anni del Settecento furono pro­fondamente trasformate con l’ampliamento di alcune cappelle  e la creazione di nuovi locali destinati al clero. Il tetto ligneo venne smantellato e la copertura realizzata a ter­razzo, su volte di muratura, per tutta la zona delle cappelle e delle navate minori.
Con i lavori successivi per la “ grande restaurazione ”, compiuta alla fine del XVII secolo, per l’avanzamento dei corpi di fabbrica sul fronte esterno e la scomparsa delle finestre, nella zona delle navate furono realizzati una serie di cupolini per dare luce all’in­terno del duomo.Le navate laterali, nell’assetto medievale, ricevevano la luce da una teoria continua di finestre bifore, riccamente decorate, all’esterno, con un ricamo bicromo a tarsie , secondo la tradizionale decorazione, usata anche per le altre parti della fabbrica in particolare per le absidi ,  che si ritrova anche nel Duomo di Monreale .

La cappella di san Benedetto

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Il cimitero dei re

Le navate laterali

Il progetto originario

Da Moschea a Cattedrale

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Uno spazio tra visibile ed invisibile

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

Un popolo venuto dal Nord

La facciata decorata

La Cattedrale di Gualtiero

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

La quadratura del cerchio

La madonna Odigitria

Il substrato culturale attraverso il tempo

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Oltre l’armonia delle proporzioni

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

L’inizio del cantiere

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

La cappella ritrovata

La Bibbia di Pietra

Sotto le crociere del Bema

I mosaici delle absidi

L’impronta del re

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

L’area del Santuario

Le torri e la facciata occidentale

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

Il portico meridionale

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

La cattedrale nei secoli

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

La Bibbia scolpita su pietra

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

Il disegno strategico di Ruggero II

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Una nuova cattedrale

L’Ecclesia munita

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

Palermo felicissima urbe

Un palinsesto della Storia

La cappella perduta

Le funzioni di culto

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Le decorazioni interne

La cappella dei Re

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

La decorazione musiva

Elementi artistici nella nave di Pietro

Una controversa interpretazione

Le trasformazioni nei secoli

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

Un albero pieno di vita

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

La grande restaurazione

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Ricognizione delle tombe reali

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

L’equilibrio tra architettura e luce

Un soffitto mirabile

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

Le cattedrali dei Re

I mosaici del Presbiterio

La Cappella di S. Maria Maddalena

La navata più lunga