La Zisa
La Zisa nei secoli

Dall’oblio al recupero della memoria

Dopo essere stata residenza unitaria, il palazzo della Zisa fu destinato ad abitazioni frammentate, per tutto il periodo che va dalla fine del XIX secolo fino ai primi anni Trenta del ventesimo secolo. Subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale, per le condizioni di degrado in cui versava, l’edificio fu abbandonato e da allora cominciò il suo lento declino.Su pressioni dell’opinione pubblica e della cultura locale l’edificio fu acquisito al demanio della Regione Siciliana nel 1951, seguirono alcuni parziali interventi a cura della Soprintendenza ai Monumenti tra il 1953 e il 1957; furono questi lavori di ripristino e rifacimenti di limitate parti dell’edificio, senza però intervenire nelle sue strutture portanti, già danneggiate dal tempo contribuendo così ad aumentarne lo stato di fatiscenza statica.

L’oro e la luce: lo splendore dei mosaici della Cappella Reale

L’involucro architettonico: la pianta a croce greca orientata verso la luce

Il soglio reale

La veste architettonica e le trasformazioni nel tempo

La nascita del regno normanno

Il pavimento in opus sectile della Cappella Palatina

I sensi raccontano il contesto storico la martorana

La pavimentazione: forme, motivi e iconografia

Lo spazio architettonico

Un edificio costruito in un breve spazio di tempo

I sensi raccontano la Zisa nei secoli

Il Cassaro

La splendida Zisa e il suo giardino: solacium regi tra suoni, colori e profumi

L’antico convento della Martorana, storia di devozione e tradizione

L’esterno barocco

Un crescendo architettonico

L’interno della chiesa

I sensi raccontano la pavimentazione

I sensi raccontano l’interno

La conquista normanna della Sicilia e la nascita di un nuovo regno latino

I sensi raccontano il contesto storico

I sensi raccontano l’architettura e le decorazioni

Il ciclo musivo, un cammino ascendente verso la luce

Il ritorno dell’acqua

La dedica dell’Ammiraglio

La cappella di San Pietro nel Real Palazzo

Forme e colori del soffitto ligneo

Il parco del Genoardo, il giardino dei piaceri e della meraviglia

I sensi raccontano i restauri

I mosaici delle navate

I sensi raccontano l’archittetura

Il tetto del Paradiso: una delle opere più rappresentative dell’arte medievale

I sensi raccontano l’architettura esterna e l’impianto originario

Stili diversi e trasformazioni, per una “delle più belle costruzioni che si possono vedere”

Le decorazioni

Intrecci di saperi nella Palermo normanna

I restauri

I sensi raccontano il ciclo musivo

Il Palazzo che fu dei re

I sensi raccontano la decorazione barocca

Dal terremoto al crollo

Le decorazioni del campanile

I sensi raccontano il soffitto

L’interno barocco

I mosaici del transetto e delle absidi

Il palazzo ritrovato

I loca solatiorum: dimore per lo svago, il benessere e la caccia

Dall’oblio al recupero della memoria

I sensi raccontano il contesto storico Zisa